Ciclismo
Tour de France 2018: Mikel Landa, il tempo stringe. Occasione d’oro, ma dovrà fare i conti con Quintana e Valverde
Al Tour de France 2018 Mikel Landa partirà con l’ambizione di vincere la maglia gialla e conquistare così il suo primo Grande Giro della carriera. L’appuntamento con il grande acuto è stato rimandato di anno in anno e a 28 anni lo spagnolo vanta in bacheca un solo podio, quello del Giro 2015. Per questo motivo questa sarà l’occasione d’oro per Landa, visto che si trova probabilmente all’apice della sua carriera.
Il passaggio in questa stagione alla Movistar ha dato nuova linfa al corridore basco, che è riuscito a vincere una bella tappa alla Tirreno-Adriatico, chiudendo poi sesto nella generale e ha poi sfiorato il successo anche nella corsa di casa, con il secondo posto in classifica al Giro dei Paesi Baschi. Ha dimostrato di avere una buona gamba anche al recente Giro di Svizzera, dove però è mancato l’acuto.
Il percorso della Grande Boucle si addice alle sue caratteristiche e lo spagnolo potrà davvero fare la differenza, soprattutto in salita. Infatti nelle tante tappe dure avrà la possibilità di staccare gli avversari e guadagnare terreno, per poi cercare di difendersi a cronometro. I suoi scatti secchi potranno sulla carta mettere in difficoltà molti big.
Landa però dovrà fare i conti anche con la concorrenza interna alla Movistar. Infatti la presenza di due fuoriclasse come Nairo Quintana e Alejandro Valverde potrebbe limitare l’azione del basco, che non è scontato che sia il capitano, ma anzi dovrà dimostrare sulla strada di valere di più dei compagni. Questo potrebbe essere un ulteriore stimolo per mostrare a tutti la sua classe, ma dall’altra parte c’è anche il rischio di vederlo ancora correre da gregario, come fece lo scorso anno in supporto a Chris Froome.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Comunicato stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari