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Tuffi grandi altezze, World Series Bilbao 2018: Hunt e Paredes in cerca di riscatto. De Rose con tanta voglia di stupire

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Dopo la tappa inaugurale da record in Texas (Stati Uniti) segnata dalla prima vittoria in assoluto del polacco Kris Kolanus, i tuffi dalle grandi altezze tornano protagonisti dalla piattaforma a 27 metri di altezza sul ponte La Salve di Bilbao (Spagna). 

Lo scenario sarà l’iconico Museo Guggenheim della località basca e sono attesi ad un riscatto, dopo l’opaco esordio texano, l’inglese Gary Hunt e il campione in carica, il messicano Jonathan Paredes. Tanto pubblico ci si aspetta lungo le rive del fiume Nervión e lo spettacolo sarà assicurato. C’è chi vuol rifarsi e chi invece vuole confermarsi. E’ il caso del polacco Kris Kolanus che, negli States, ha ottenuto la sua prima vittoria in assoluto. Il 31enne torna nel luogo dove, quattro anni fa, ottenne il suo primo podio. Vero è che i due tuffatori citati precedentemente sono intenzionati rimettersi in carreggiata.

Brilliant Brit” Hunt, incoronato campione qui tre anni fa, proverà a sfoderare il suo miglior repertorio. La decisione di non eseguire nel primo appuntamento gli avvitamenti ha senz’altro condizionato le sue prestazioni, come l’ottavo posto finale conferma. Lo stesso ragionamento vale per Paredes, solo decimo negli Stati Uniti, e pronto per esibire i suoi tuffi di mirabile precisione. Un parterre de roi dove figurano tutti gli ex campioni delle World Series ed a cui è giusto aggiungere il nostro Alessandro De Rose.

La rimonta di bronzo ai Mondiali di Budapest, dell’anno scorso, con la sfrontatezza e anche il pizzico di fortuna tipici del campione vero sono stati il punto di partenza per la nuova fase della sua carriera. Sulle rive del Possum Kingdom Lake ha preso il via la sua avventura da titolare nella Red Bull Cliff Diving World Series con un settimo posto. La motivazione è quella di acquisire sempre maggior consapevolezza, affidandosi, al momento, ad un programma con coefficienti di difficoltà non esagerati che possano premiare la regolarità. De Rose, comunque, sta lavorando per affinare le proprie armi e forse, nell’ultima tappa di Polignano a Mare (Italia), vedremo delle novità in questo senso. Per ora, il suo obiettivo è far meglio del piazzamento ottenuto negli Stati Uniti.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Foto da: Twitter Red Bull

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