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Vela, Finali Coppa del Mondo Marsiglia 2018: bilancio in positivo, tre podi e quattro classi olimpiche in Medal Race

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Si è concluso ieri a Marsiglia l’ultimo atto delle World Cup Series 2018, la World Cup Series Final. L’Italia, presente con 21 atleti per un totale di 14 equipaggi, ha concluso la settimana di regate con un bottino di un oro, un argento e un bronzo su 5 equipaggi ammessi alle Medal Race di sabato e domenica.

Un risultato che va oltre le aspettative, alla luce delle dichiarazioni del Direttore Tecnico FIV, Michele Marchesini alla vigilia: “La squadra italiana è presente a Marsiglia a ranghi ridotti, questa trasferta francese è comunque tarata sulla preparazione di alcuni equipaggi di vertice e rimane sicuramente interessante perché si svolge nella location dei Giochi Olimpici del 2024”. Queste invece le parole di Marchesini al termine della settimane di regate: Il bilancio della settimana è positivo. La Squadra Nazionale era presente a Marsiglia in quattro classi, in tutte queste abbiamo centrato l’obiettivo Medal Race, salendo tre volte sul podio. Siamo soddisfatti. Ho visto ancora buoni segnali dal comparto 470 in generale, mentre nello specifico procede molto bene l’affinamento degli automatismi di Berta con la nuova prodiera Caruso. Il bronzo qui è meritatissimo, le ragazze hanno supplito con la grinta ai difetti fisiologici di un equipaggio che si è formato meno di un mese fa e questo mi è piaciuto molto. Nei maschi 470 si deve lavorare sulla solidità: vediamo spunti molto buoni che però vanno concretizzati con maggiore continuità durante la serie. Buona la prestazione dì Coccoluto in avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo, anche per lui vale in parte il discorso di prima anche se le dinamiche sono diverse. Questo campo di regata si è confermato completo e difficile, i ragazzi hanno comunque tenuto bene e così la Squadra con i suoi meccanismi[…] la stagione è ancora lunga, continuiamo ad impegnarci al massimo con i ragazzi”.

Stupenda doppietta dei catamarani volanti di Ruggero Tita-Caterina Banti oro e Vittorio Bissaro-Maelle Frascari argento nella classe veloce Nacra 17: i primi, dominatori di specialità sin dalla formazione della coppia nel 2017, già campioni europei e argento mondiale in carica, hanno sin dal primo giorno preso il comando della classifica, battendo agilmente l’insidiosa concorrenza inglese della coppia John Gimson e Anna Burnet (scivolata poi al quinto posto della classifica finale) e chiudendo la Medal Race in tutto controllo al sesto posto, a 32 punti.

La sorpresa più grande viene dal secondo equipaggio azzurro: Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, partendo dalla terza posizione conquistata nelle regate di qualificazione, hanno disputato una Medal Race stratosferica, terminata al terzo posto con il totale di 41 punti, precedendo l’altro duo britannico Saxton-Boniface.

Meraviglioso bronzo per le azzurre Elena Berta e Bianca Caruso nella classe 470 femminile: la Medal Race non si è disputata per le avverse condizioni del meteo che hanno impedito la regata conclusiva di domenica, e le nostre portacolori (la prima olimpionica a Rio de Janeiro insieme a Alice Sinno, la seconda bronzo al Mondiale Juniores 2017) hanno così mantenuto l’ottimo piazzamento ottenuto nelle regate della settimana, a 54.7 punti. Dopo un inizio di settimana leggermente sottotono le due ragazze, alla seconda esperienza internazionale insieme dopo gli Europei in Bulgaria di qualche settimana fa, si sono fatte valere nelle regate conclusive di venerdì (2-7-6-8) risalendo la classifica e attestandosi al terzo posto.

Elena Berta (CS Aeronautica Militare): “Siamo contentissime, questa è una medaglia importante che alza il morale, ci stiamo trovando molto bene insieme perché abbiamo caratteri simili e questo aiuta molto, dobbiamo ancora lavorare su alcune condizioni per migliorare i sincronismi. Vogliamo ringraziare la Federazione, i nostri coach Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, Michele Marchesini e Luigi Bertini che è stato preziosissimo qui a Marsiglia”.

Nel 470 maschile peccato per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, che dopo l’ottima prova di venerdì nell’ultima giornata di qualificazione (1-(17)-7-1), hanno terminato la competizione di domenica 10 giugno al settimo posto, nona piazza in classifica generale con 87 punti. I due venivano dall’ottavo posto agli Europei bulgari di maggio e, soprattutto, dal bronzo della Finale di Coppa del Mondo di Santander dello scorso anno: giusto quindi aspettarsi qualcosa in più da loro, ma il giovane equipaggio si è dimostrato ancora una volta al vertice tra i senior, dopo i brillanti risultati a livello juniores (oro europeo e argento mondiale).

Buona invece la Medal Race di Giovanni Coccoluto, sesto posto nella classe Laser Standard. L’azzurro ha conquistato due vittorie nella settimana di regate e nella finalissima si è piazzato al sesto posto, confermato in classifica finale, con 80 punti, mentre l’oro è andato al tedesco Philip Buhl (terzo in Medal Race), argento al norvegese Hermann Tomasgaard e bronzo per il britannico Elliot Hanson, nonostante la vittoria in Medal Race.

I risultati degli altri italiani:

RS:X Men: Carlo Ciabatti 16°, Antonino Cangemi 18°

RS:X Women: non c’erano italiane in gara

Laser Standard: Marco Benini 12°, Nicolò Villa 13°, Zeno Gregorin 23°

Laser Radial: Francesca Frazza 23°

470 Men: Matteo Capurro-Matteo Puppo 13°

470 Women: Benedetta di Salle-Alessandra Dubbini 18°

Finn: non c’erano italiani in gara

Nacra 17: Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei 15°





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Foto: Profilo Twitter Farevela

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