Pallavolo

Volley femminile, Nations League 2018: Italia, corsa disperata verso la Final Six. Si riparte contro la Thailandia a Eboli

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L’Italia vuole continuare a credere nella possibilità di qualificarsi alla Final Six della Nations League 2018 di volley femminile ed è pronta ad affrontare l’ultima tappa del torneo internazionale con rinnovato entusiasmo. Le azzurre, dopo aver surclassato Olanda e Serbia al tie-break, hanno capito di potere tenere il passo delle migliori formazioni in circolazioni (sono state sconfitte le finaliste degli ultimi Europei, dopo aver già mandato ko la Cina Campionessa Olimpica) e ora si giocano il tutto per tutto nella bolgia del PalaSele di Eboli (Salerno). Nel palazzetto più grande del Sud Italia ci saranno ben 7000 spettatori a sostenere le ragazze del CT Davide Mazzanti che hanno delle chance di accedere agli atti conclusivi della manifestazione.

Bisogna però vincere tutte le tre partite in programma contro Thailandia, Belgio e Brasile sperando però che una tra Olanda e Turchia perda almeno due partite nella pool di Stoccarda completata da Cina e Germania. Un missione complicata per Chirichella e compagne che hanno però dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocare un’ottima pallavolo e mettere in crisi chiunque. Si incomincia martedì 12 giugno (ore 20.00) contro la modesta Thailandia, compagine che fin qui ha vinto soltanto due incontri (contro Polonia e Argentina) e che sulla carta non dovrebbe crearci grossi grattacapi.

Le asiatiche, trascinate dalla regia della arcinota Tomkom, ci misero in difficoltà lo scorso anno ma la nostra Nazionale partirà con tutti i favori del pronostico e scenderà in campo agguerrita per tenere vive le speranze di proseguire la nostra avventura. La Thailandia gioca un volley molto difensivo, quando le si affronta bisogna puntare su ordine e pulizia nella manovra per metterle in difficoltà: una regia meticolosa di Ofelia Malinov, che spinge sulle bordate di Paola Egonu e sugli attacchi di banda di Elena Pietrini e Lucia Bosetti, potrebbe essere la soluzione vincente. Al centro la capitana Cristina Chirichella affiancata da Anna Danesi, Monica De Gennaro il libero. Il livello si alzerà poi nel match di mercoledì contro il Belgio, a quel punto capiremo se saremo ancora in corsa e comprenderemo l’importanza della sfida alla maestre brasiliane.

 





(foto FIVB)

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