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Volley femminile, Nations League 2018: Italia da trincea, sfida alla Serbia Campionessa d’Europa! Serve la vittoria per sperare nella Final Six

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Oggi pomeriggio (ore 16.30) l’Italia tornerà in campo a Rotterdam (Paesi Bassi) per affrontare la Serbia nella decima giornata della Nations League 2018 di volley femminile. Le azzurre se la dovranno vedere con le Campionesse d’Europa (e vicecampionesse olimpiche) in un incontro da urlo e che non ammette repliche per la nostra Nazionale, obbligata a vincere per rimanere aggrappata alla speranza di qualificarsi alla Final Six.

Dopo aver conquistato quattro vittorie nelle prime nove partite, tra cui quella prestigiosa contro la Cina Campionessa Olimpica, le ragazze del CT Davide Mazzanti sono chiamate alla prova del nove contro una delle grandi corazzate internazionali e che fino a questo momento ha infilato ben otto successi (l’unica sconfitta è arrivata contro il Brasile). Il divario tecnico tra le due formazioni sembra essere molto importante ma l’Italia ha tutte le carte in regola per lottare alla pari e cercare un clamoroso colpaccio che darebbe ulteriore morale alla squadra e che sarebbe molto importante lungo il cammino che conduce ai Mondiali.

La nostra formazione sta cercando di costruire gioco, deve trovare i giusti automatismi e sta provando a crescere tecnicamente con l’obiettivo di essere competitiva durante la rassegna iridata. Bisognerà provare a fare partita pari con un avversario che attacca tantissimo e che difende molto bene, con poche debolezze nei vari fondamentali e che nelle ultime due stagioni ha compiuto un importante salto in avanti a livello qualitativo. Le slave saranno prive della schiacciatrice Brankica Mihajilovic ma possono contare su un fenomeno assoluto come l’opposto Tijana Boskovic, sui muri delle centrali Jovana Stevanovic e Stefana Veljkovic, sulla regia di Ana Antonijevic e sul libero Silvija Popovic.

Esame di fuoco dunque per Paola Egonu attesa dal super scontro diretto con la Boskovic che è in grado di accentrare il gioco e di risolvere la partita da sola: la sfida tra i principali riferimenti offensivi sarà l’attrazione principale della partita, dovranno essere brave Cristina Chirichella e Anna Danesi in muro di contenimento, servirà la migliore Monica De Gennaro, che dopo aver mandato in crisi Zhu Ting dovrà ripetersi anche con la stella slava. Si chiederà molta variazione a Ofelia Malinov: la palleggiatrice deve provare a fare pungere le centrali, non deve essere banale con Egonu e dovrà cercare di aprire anche su Miriam Sylla e su Lucia Bosetti a cui si chiede tanta solidità in ricezione e qualche guizzo in attacco.

 





(foto FIVB)

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