Volley femminile, Nations League 2018: l’Italia polverizza la Rep. Dominicana, passeggiata caraibica e settima vittoria

Tutto facile per l’Italia che surclassa la Repubblica Dominicana per 3-0 (25-18; 25-15; 25-20) nel match che chiudeva la tappa di Rotterdam (Paesi Bassi) valida per la Nations League 2018 di volley femminile. Le azzurre non hanno avuto alcun problema contro le modeste caraibiche e hanno chiuso i conti in appena 80 minuti di gioco, dominando in lungo e in largo con grande autorevolezza. Non c’è mai stata partita, eccezion fatta per un piccolo frangente nel terzo set dove le nostre avversarie hanno profuso il massimo sforzo per provare ad allungare un incontro che sembrava già segnato in partenza.

Le ragazze di Davide Mazzanti, dopo le due imprese al tie-break confezionate contro Serbia e Olanda, regolano la compagine dominicana e infilano la quinta vittoria consecutiva nel torneo (la settima complessiva) rimanendo in corsa per la qualificazione alla Final Six. Tutto si deciderà nell’ultima tappa, in programma dal 12 al 14 giugno al PalaSele di Eboli (Salerno), quando la nostra Nazionale affronterà Thailandia, Belgio e Brasile: servono tre successi, con contemporanei passi falsi di Turchia e/o Olanda impegnate a Stoccarda (nella pool completata da Cina e Germania), per staccare il biglietto per gli atti conclusivi della neonata manifestazione internazionale.

Pazzesca prestazione di Cristina Chirichella: la nostra capitana si è scatenata al centro, mettendo a segno ben 16 punti tra cui 6 stampatone di elevatissima fattura. Ottima prova anche da parte della giovane schiacciatrice Elena Pietrini (15) che ha ulteriormente dimostrato di meritarsi il posto da titolare. L’opposto Paola Egonu non ha dovuto strafare e si è accesa a tratti con la sua proverbiale potenza (12), doppia cifra anche per Lucia Bosetti (11). A completare il nostro sestetto Ofelia Malinov in cabina di regia, Monica De Gennaro nel ruolo di libero, Anna Danesi al centro. Come da previsione la Repubblica Dominicana si è affidata a Brayelin Martinez (13 punti per l’attaccante già vista a Busto Arsizio e Casalmaggiore) ma non è bastato.

L’Italia parte subito forte (4-0 con due muri di Chirichella e block-out di Pietrini). Le azzurre conservano il vantaggio con grande disinvoltura, pungendo in attacco con Pietrini e sottorete con la capitana (muro e fast per il 12-7). Ci portiamo a casa lo scambio infinito del 19-14, poi il muro di Chirichella e l’ace di Bosetti per il 23-15, chiude Danesi con un primo tempo.

Le azzurre allungano in avvio di secondo set con i muri di Pietrini, Malinov e Chirichella intervallata da una bomba di Egonu e da un bel pallonetto di Bosetti (9-3). Pietrini alza il livello tra mani fuori e ottimi lungolinea (20-14), accademia nel finale e chiude Chirichella con un muro.

Nel terzo set l’Italia va sotto 2-6 ma si risveglia subito con un lungolinea di Egonu, due aces (Pietrini e Danesi) e un errore di Lopez (7-7). Lunghissima fase punto a punto dove Martinez e Peña cercano di impensierire l’Italia ma dal 19-19 cambia tutto in favore dei nostri colori: sassata di Egonu, due ottimi attacchi di Pietrini e ace conclusivo di Lubian.

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