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Volley, Nations League 2018: Italia, che crollo inatteso! Gli azzurri non spiccano il volo, gioco confuso e stanchezza: Final Six a rischio

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Doveva essere il weekend in cui spiccare il volo e invece abbiamo assistito a un crollo inatteso dell’Italia nella Nations League 2018 di volley maschile. Dopo le tre roboanti vittorie di Kraljevo, tra cui quelle pesantissime contro corazzate come Brasile e Serbia, gli azzurri si erano presentati a San Juan per dominare in lungo e in largo ma purtroppo i risultati raccolti sono stati ben lontani da quelli auspicati: prima il ko contro il non irresistibile Canada, poi l’agevole successo contro l’Iran che doveva rappresentare il rilancio definitivo ma l’Argentina ci ha travolto con un roboante 3-0 di fronte al proprio pubblico e ha aperto una piccola crisi in seno al nostro gruppo.

La nostra Nazionale è stata ben lontana dagli standard a cui ci aveva abituato settimana scorsa, a tratti è parsa nervosa e incapace di fare il gioco, è risultata poco concreta e molto imprecisa contro avversari tutt’altro che insuperabili e assolutamente alla portata di una formazione che punta a brillare ai Mondiali casalinghi. Indubbiamente non conta essere spumeggianti in questo momento della stagione visto che mancano ancora tre mesi alla rassegna iridata, ma i segnali arrivati dal Sudamerica non sono assolutamente positivi e soprattutto sono discordanti con le prestazione eccezionali inscenate contro i Campioni Olimpici e contro l’ostica Serbia.

La sconfitta contro il Canada poteva benissimo essere un incidente di percorso ma il tracollo contro l’Albiceleste del grande ex Julio Velasco fa suonare qualche campanello d’allarme sulla tenuta fisica e mentale dei nostri uomini che non sono riusciti a confermare il livello di gioco e che nel giro di sette giorni si sono involuti di parecchio. Sicuramente il lungo viaggio e il fuso orario hanno influito, il nostro sestetto accusa un po’ di stanchezza e di fatica, manca quella brillantezza e davvero è necessario un piccolo periodo di stacco per alcuni giocatori di spicco come Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena.

I risultati ottenuti in Argentina mettono in difficoltà l’Italia nella rincorsa verso la Final Six: con un nuovo tris di vittorie, prevedibile alla vigilia, avremmo ipotecato il pass e invece ora ci troviamo costretti a lottare e a ricostruire tutto già a cominciare dal prossimo weekend di Osaka quando ci troveremo di fronte Polonia, Bulgaria e Giappone. I ragazzi del CT Chicco Blengini, che dovrebbe ora operare una rotazione nelle convocazioni, devono subito rialzare la testa e rimanere in corsa per l’accesso agli atti conclusivi della prestigiosa manifestazione internazionale.

 





(foto FIVB)

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