Pallavolo
Volley, Nations League 2018: Italia-Russia 0-3, azzurri surclassati dai Campioni d’Europa. Addio Final Six
L’Italia deve definitivamente dire addio alle speranze di qualificarsi alla Final Six della Nations League 2018 di volley maschile. Il sogno degli azzurri si infrange contro una strepitosa Russia che ci travolge per 3-0 (25-21; 25-22; 25-20) al PalaPanini di Modena, tagliandoci fuori dagli atti conclusivi (manca solo l’ufficialità matematica). La nostra Nazionale non è riuscita a rialzare la testa dopo i due deludenti weekend in Asia, ha tirato fuori gli occhi della tigre soltanto in un paio di circostanze, è mancata la continuità necessaria per tenere testa ai Campioni d’Europa che con autorevolezza e con merito si sono imposti nel Tempio della Pallavolo staccando il biglietto per la Final Six a cui parteciperanno insieme a Francia, USA, Brasile, Polonia, Serbia.
I ragazzi del CT Chicco Blengini sono parsi molto lontani dalla forma dei giorni migliori, i tanti viaggi internazionali e la mancata possibilità di allenarsi insieme nel corso di queste settimane hanno sicuramente inciso sulla prestazione di un gruppo parso purtroppo disunito e troppo impreciso nei vari fondamentali. Ci siamo accesi soltanto nella prima parte del secondo e terzo set quando abbiamo recuperato uno svantaggio ma la corazzata avversaria, nonostante la decisione di risparmiare l’opposto Mikhaylov, ha sempre risposto presente e ha pigiato sull’acceleratore nel finale. L’Italia esce con le ossa rotta da questo confronto diretto, non riesce a regalare una gioia al proprio pubblico e conclude anzitempo la sua avventura nel prestigioso torneo internazionale: ci si aspettava ben altro epilogo dopo i tre successi iniziali contro Brasile, Serbia e Germania. Domani sera si tornerà in campo per affrontare la Francia, poi domenica la chiusura contro gli USA. A quel punto inizierà la lunga marcia di avvicinamento verso i Mondiali casalinghi ormai lontani poco più di due mesi.
Ci si aspettava molto di più da parte di Ivan Zaytsev. Lo Zar è rientrato in gruppo dopo due weekend di riposo ma non aveva a disposizione il braccio dei giorni migliori (15 punti). Si è rivisto Simone Giannelli in cabina di regia dopo l’infortunio patito contro il Giappone. Gabriele Maruotti il più positivo di banda (10) affiancato da un altalenante Filippo Lanza (10), al centro Simone Anzani ed Enrico Cester, davvero sottotono (nel terzo set è entrato Daniele Mazzone), Massimo Colaci il libero. La Russia si è fatta prendere per mano dal centrale Dmitry Muserskiy (12) e dallo schiacciatore Egor Kliuka (12), 9 centri per l’opposto Victor Poletaev e 7 per l’altro martello Dmitry Volkov.
(foto Valerio Origo)
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