Pallavolo
Volley, Nations League 2018: l’Italia alza la cresta, Francia demolita 3-0! Reazione azzurra, Zaytsev show a Modena
L’Italia si risveglia all’improvviso e regala una serata magica al pubblico del PalaPanini di Modena. Dopo lo schiaffone preso contro la Russia meno di ventiquattro ore fa, gli azzurri rinascono e sconfiggono la Francia con un roboante 3-0 (25-21; 25-22; 27-25) nella penultima giornata della Nations League 2018 di volley maschile. I ragazzi del CT Chicco Blengini hanno confezionato una partita perfetta, mettendo sotto i transalpini in ogni frangente anche se gli uomini di Tillie non avevano molto da chiedere a questa partita, già certi della qualificazione alla Final Six. Gli atti conclusivi sono invece un miraggio per la nostra Nazionale che deve sperare in un netta sconfitta della Polonia contro l’Australia e poi vincere la sfida di domani sera contro gli USA per staccare il pass in extremis: sembra fantapallavolo ma bisogna crederci fino a domani mattina.
Oggi l’Italia si è distinta per continuità, grinta, incisività, capacità di reagire in un paio di circostanze critiche e soprattutto ha dominato la scena sottorete con ben 15 muri di squadra. Arrivano segnali incoraggianti verso i Mondiali casalinghi, ormai sempre più vicini. Show assoluto di un super Ivan Zaytsev: lo Zar si è riscattato e ha dominato la scena con 23 punti (4 muri e 3 aces). Buona prestazione anche del palleggiatore Simone Giannelli, dei centrali Simone Anzani e Daniele Mazzone (4 stampatone a testa), non passano inosservati gli schiacciatori Filippo Lanza (9) e Luigi Randazzo (7), Massimo Colaci il libero. La Francia aveva iniziato la partita con Earvin Ngapeth e Stephen Boyer, ma i due attaccanti di punta sono stati sostituiti nel corso del secondo set, rimpiazzati da Tillie e Peatry.
Primo set punto a punto fino al 20-20, poi un muro di Anzani, un attacco di Zaytsev e un primo tempo di Anzani creano il solco decisivo. Nel secondo parziale andiamo sotto 12-17 ma reagiamo sul turno in battuta di Mazzone: primo tempo del centrale, muro di Anzani, errori di Boyer e Ngapeth, schiacciata di Zaytsev e 17-17. Poi due muri consecutivi di Zaytsev e Randazzo, una pipe di Lanza e il muro di Mazzone ci fanno volare. Terza frazione molto equilibrata, ma nel finale punto a punto si esalta proprio Zaytsev che si prende l’intero palcoscenico.
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