Pallavolo
Volley, Nations League 2018: l’Italia travolge l’Iran, persiani al tappeto! Accademia azzurra, quarta vittoria cruciale
L’Italia non si è fatta spaventare dalla sconfitta patita ieri a sorpresa contro il Canada, si rialza subito e asfalta l’Iran con un sonoro 3-0 (25-23; 25-18; 25-20) nella Nations League 2018 di volley maschile. A San Juan (Argentina) gli azzurri hanno dominato in lungo e in largo l’incontro, hanno surclassato i persiani apparsi decisamente fuori forma e hanno così conquistato la quarta vittoria nel torneo: risultato fondamentale per i ragazzi del CT Chicco Blengini che compiono un passo importante verso la qualificazione alla Final Six, l’obiettivo di questa prima parte di stagione che conduce ai Mondiali casalinghi.
La nostra Nazionale ha ben figurato in tutti i fondamentali (specialmente a muro e al servizio), ha sofferto sottorete il gioco avversario soltanto a tratti, in attacco non c’è stata partita e ha piallato gli avversari a suon di colpi violenti. L’Italia sbriga la pratica con la massima disinvoltura e si lancia con più ottimismo verso la sfida all’Albiceleste di Julio Velasco che domani notte (ore 00.10) chiuderà questo trittico in Sudamerica: un ulteriore successo varrebbe un pezzo del biglietto verso gli atti conclusivi del prestigioso torneo internazionale.
L’Italia scende in campo con il sestetto tipo che non delude le aspettative della vigilia. Ivan Zaytsev si accende soltanto a tratti ma incanta (15 punti), Osmany Juantorena è chirurgico (11), bravissimo Luigi Randazzo che si pone come valida alternativa, regia sublime di Simone Giannelli che inventa tanto, al centro Simone Anzani ed Enrico Cester, Massimo Colaci il libero. L’Iran ha cambiato formazione più volte, si sono alternati diversi giocatori in campo ma il risultato è stato estremamente deludente: i vari Ghafour, Ebadipour, Mousavi non sono riusciti a brillare, discreta prova del centrale Shafiei.
L’Italia mette subito la freccia in avvio di primo set: attacco di Zaytsev dopo un recupero incredibile, ace di Anzani, pipe di Juantorena e doppio errore di Mirzajanpour (6-2). Confermiamo l’ampio vantaggio: prima muro di Anzani e ace di Cester (10-5), poi stampatona di Juantorena e doppio ace di Giannelli (13-8). Sul 17-12 (muro di Cester su Ghaemi) sembra tutto facile ma Ghafour si sveglia e, supportato dai muri di Shafiei su Zaytsev e Juantorena, tiene a galla l’Iran (23-21). Randazzo conquista tre set-point, Ghafour e Shafiei ne annullano due ma poi ci pensa Mousavi con un errore al servizio a regalarci il set.
Gli azzurri volano subito sul 5-1: attacco di Juantorena, muri di Anzani e Zaytsev, due errori dell’Iran. Lo Zar fatica a passare ma lo strappo arriva ugualmente: diagonale di Randazzo, show di Colaci in difesa, muro di Juantorena, primo tempo di Anzani per l’11-6. I ragazzi di Blengini non si fermano più e anzi allungano nuovamente: insaccato di Juantorena, primo tempo di Anzani, ace di Giannelli che poi fa punto con una difesa (16-10). Ace di Randazzo per il 20-14, poi nel finale si risveglia Zaytsev che chiude i conti.
L’Iran cambia tanto in campo nel terzo set, l’avvio è abbastanza equilibrato fino al 9-9 poi una sassata di Zaytsev, un buon attacco di Randazzo e un muro di Cester valgono il 13-10 che diventa 16-12 con due magistrali colpi dello Zar. Conserviamo il vantaggio, la partita si trasforma in pura accademia, chiude il primo tempo di Anzani.
(foto FIVB)
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