Arrampicata sportiva, Coppa del Mondo 2018: a Chamonix nuova battaglia. Ghisolfi vuole il podio, Gontero e Fossali outsider. Tutti i favori tra lead e speed

Turno infrasettimanale per la Coppa del Mondo 2018 di arrampicata sportiva che fa tappa a Chamonix (Francia). La disciplina che farà il proprio esordio alle Olimpiadi di Tokyo 2002 sarà protagonista nella rinominata località transalpina con le specialità di lead e speed dall’11 al 13 luglio. Si torna subito a gareggiare dopo l’appuntamento di Villars, con praticamente gli stessi protagonisti che cercheranno di replicarsi.

Nel lead maschile l’Italia si affida ancora a Stefano Ghisolfi che, dopo il quarto posto ottenuto in Svizzera, vuole salire sul podio e confermarsi uno dei migliori interpreti della prova più tecnica. Il piemontese è pronto a un nuovo confronto con il francese Romain Desgranges e con l’austriaco Jakob Schubert, primo e secondo nell’ultimo weekend davanti al nipponico Tomoa Narasaki, altro pretendente al successo insieme allo sloveno Domen Skofic. Marcello Bombardi cerca uno storico bis dopo aver trionfato lo scorso anno in questa località, ci saranno anche Francesco Vettorata, Michael Piccolruaz, Stefano Carnati e Pietro Biagini.

Nel lead femminile, Anak Verhoven vorrà riscattarsi dopo la prova di Villars. La Campionessa d’Europa sarà attesa da un nuovo pirotecnico confronto con il fenomeno Janja Garnbret reduce dal trionfo in terra elvetica e con l’austriaca Jessica Pilz, senza sottovalutare la sudcoreana Jain Kim.

Come sempre nello speed maschile battaglia aperta con possibili colpi di scena dietro l’angolo come è successo a Villars dove i russi Aleksandr Shikov e Aleksandr Shilov hanno sorpreso tutti, a partire dal loro connazionale Dmitrii Timofeev che vuole tornare al successo ed è chiamato all’eterna sfida con Reza Alipourschena, Danyil Boldyrev e Stanislav Kororin. L’Italia punta su Leonardo Gontero e Ludovico Fossali, come sempre due outsider in grado di sorprendere.

Nello speed femminile Anouck Jaubert vuole piazzare il bis per avvicinarsi alla Sfera di Cristallo ma la francese non deve sottovalutare la connazionale Victoire Andrier, la russa Mariia Krasavina e anche la nostra Elisabetta Dalla Brida che proverà a replicare il sesto posto dell’altro giorno.

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