Atletica
Atletica: chi sono Grenot, Lukudo, Chigbolu e Folorunso? Le ragazze d’oro della staffetta 4×400 ai Giochi del Mediterraneo
Si sono da poco conclusi i Giochi del Mediterraneo 2018 in quel di Tarragona: in terra spagnola è arrivato per l’ennesima volta il dominio dell’Italia nella manifestazione che vede al via tutte le nazioni del Mare Nostrum. Gli azzurri si sono aggiudicati il medagliere dominando in lungo e in largo in tutte le discipline. Anche nell’atletica sono stati molti i trionfi della selezione tricolore, ma uno in particolare ha colpito più degli altri.
È stato quello della 4x400m al femminile: Libania Grenot, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo, Maria Benedicta Chigbolu, quattro ragazze di colore che hanno portato l’Italia sul gradino più alto del podio. Vista l’aria che tira nella politica italiana, non poteva che far scalpore questa notizia, che sta facendo discutere ovviamente sia in lato positivo che in lato negativo. Le quattro ragazze sono il simbolo di una Italia sempre più multirazziale e rappresentano al meglio l’integrazione nel nostro Paese. Andiamo a scoprire però nel dettaglio la storia delle quattro staffettiste del Bel Paese.
La più nota è ovviamente il capitano al femminile della squadra azzurra: Libania Grenot. Nata a Santiago di Cuba nel 1983 si è sposata con un italiano nel 2006 e dal 2008 ha ottenuto la cittadinanza italiana. Per lei la miglior prestazione italiana sia nei 200 che nei 400 metri, nel giro di pista ha ottenuto le più importanti affermazioni con due ori europei e finali mondiali ed olimpiche. Ayomide Folorunso, nata nel 1996 in Nigeria è arrivata nel Bel Paese nel 2004: è una quattrocentista adattata, preferisce i 400m ostacoli, dove si è laureata campionessa europea under 23 lo scorso anno. Raphaela Lukudo, nata nel 1994, ha la famiglia originaria del Sudan: per lei una crescita eccezionale in questa stagione dove ha centrato un super 53”08, ottavo tempo all time in Italia. Maria Benedicta Chigbolu, nata nel 1989, ha il padre nigeriano: da anni è nell’orbita della nazionale e già ai Giochi del Mediterraneo del 2013 a Mersin aveva ottenuto una doppia medaglia.
Una staffetta di sicuro competitiva, che potrà puntare a salire sul podio anche ai prossimi Europei che si svolgeranno ad inizio agosto.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: FB Grenot