Atletica
Atletica, Daisy Osakue: “Atto di codardia. Vi racconto il lancio di uova. Agli Europei? Voglio esserci”
Daisy Osakue è stata vittima di un vergognoso atto di violenza mentre stava tornando a casa ieri sera. La 22enne, in procinto di partecipare agli Europei 2018 di atletica leggera (in programma dal 6 al 12 agosto a Berlino), è finita in ospedale per colpa di due uomini che le hanno lanciato addosso un uovo a Moncalieri (in provincia di Torino): l’occhio sinistro della discobola è tumefatto e ora rischia di dover rinunciare alla rassegna continentale.
La Osakue ha commentato la vicenda rilasciando un’intervista a La Stampa: “Sono molto arrabbiata. Come ho già detto, non voglio usare né la carta del sessismo né quella del razzismo. Una persona dovrebbe essere tranquilla e libera di camminare per strada senza che qualcuno dal nulla la aggredisca. E’ un atto di codardia“.
La 22enne ha poi raccontato nel dettagliato cos’è successo: “L’auto ha cominciato ad accelerare quando stavo attraversando le strisce pedonali, ho cercato di fare più in fretta e sono arrivata al marciapiede. Ho sentito un colpo fortissimo all’occhio, lì per lì non ho capito cosa fosse, mi sono messa a urlare, ho visto liquido nelle mani, ho temuto fosse acido. Mi sono resa conto che era un uovo. Me l’avevano lanciato dalla distanza di nemmeno un metro. Era una cosa sicuramente pensata, a mezzanotte non hai delle uova fresche in macchina“.
E poi sulla possibilità di volare a Berlino: “Agli Europei farò di tutto per esserci, per me è importante. Ovviamente è stato il mio primo pensiero, ho avuto paura che mi venisse cancellata questa opportunità. Però ho parlato con il medico. Devo stare a riposo in questi due giorni, ma già mercoledì dopo il check-up dovrei essere tranquillamente ad allenarmi“.
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