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Atletica, Mondiali U20: Edoardo Scotti ottimo quarto nei 400 metri, ottima finale della 4×100 femminile

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Terminata la quarta giornata dei Mondiali Under 20 2018 di atletica leggera a Tampere (Finlandia). Edoardo Scotti ottiene un ottimo quarto posto nella finale dei 400 metri piani, fermando il cronometro in 46.20. L’azzurro non riesce a ripetere lo strepitoso tempo fatto segnare ieri (45.84, record nazionale juniores), ma conquista comunque un piazzamento al di sopra delle aspettative alla vigilia della competizione iridata. Oro al belga Jonathan Sacoor, che abbassa il primato personale in 45.03, alle sue spalle i giamaicani Christopher Taylor e Chantz Sawyers (rispettivamente 45.38 e 45.89).

Alessandro Sibilio stacca il pass per la finale dei 400m ostacoli con il quinto miglior crono (50.73) e record stagionale. L’atleta nostrano giunge quarto nella semifinale più “complicata”, in cui vince il più quotato pretendente all’oro Sokwakhana Zazini (Sudafrica), unico ad aver completato il giro di pista in meno di 50 secondi (49.43 per la precisione). La battaglia tra i migliori otto è in programma domani pomeriggio alle 14:52.

Ottimi segnali anche dalle staffette 4×100 maschile e femminile, tutte e due qualificate in finale (in campo domani pomeriggio subito dopo i 400m ostacoli uomini). Le donne corrono in 44.52 (secondo crono italiano di sempre, a 12 centesimi dal record di categoria) e ottengono il terzo miglior riscontro cronometrico al termine delle qualificazioni, alle spalle di Germania e Irlanda. Gli uomini invece approdano tra i primi otto con il record stagionale in 39.75 (6° posto) nelle batterie dominate dalla nazionale teutonica.

Nei 200m femminili l’azzurra Moillet Kouakou viene eliminata in semifinale, dopo aver ottenuto l’accesso grazie al quarto posto nella propria batteria, nelle qualificazioni della stessa specialità invece Aurora Berton non ha superato la prima fase. Non accedono in finale nei 1500m nemmeno le mezzofondiste del Bel Paese Gaia Sabbatini ed Elisa Palmero, rispettivamente 13a e 14a (accesso riservato alle migliori dodici). Di seguito gli altri titoli assegnati.

LANCIO DEL MARTELLO (maschile): il britannico Jake Norris supera la concorrenza ucraina grazie agli unici due lanci validi oltre quota 80 metri (80,65m il migliore). I due atleti dell’Europa dell’Est si devono accontentare del secondo e terzo gradino del podio, con le misure di 79,68m e 77,71m.

SALTO IN LUNGO (femminile): tre continenti diversi sul podio. Oro alla tedesca Lea-Jasmin Riecke grazie al secondo tentativo distante 6,51m; argento alla giapponese Ayaka Kora con la misura di 6,37m ottenuta nella stessa serie di salti; bronzo all’atleta di nazionalità statunitense Tara Davis, che riesce a mettersi al collo la medaglia per conto delle ultime due prove (6,36m il suo risultato).

400 METRI OSTACOLI (femminile): Zeney Van Der Walt (Sudafrica) è l’unica atleta a fermare il tempo sotto i 56 secondi (55.34). A quasi un secondo di distanza Shiann Salmon (Giamaica, 56.11), mentre l’elvetica Yasmin Giger ottiene il terzo posto e il proprio record stagionale (56.98).

3000 METRI SIEPI (femminile): vince la competizione la keniana Celliphine Chepteek Chespol, infrangendo il record dei campionati (9:12.78). Più lontana Peruth Chemutai (Uganda) con il tempo di 9:18.87, bronzo all’atleta del Bahrain Winfred Mutile Yavi (9:23.47).

200 METRI (maschile): doppietta britannica con Jona Efoloko (primato personale in 20.48) e Charles Dobson che giungono al traguardo distanti 9 centesimi. La volata per la medaglia di bronzo è vinta dallo statunitense Eric Harrison (20.79).





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Foto: Giancarlo Colombo

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