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Atletica, Mondiali Under 20: Armand Duplantis sotto i riflettori. Italia a caccia della medaglia nelle staffette e nel giavellotto femminile

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Da martedì 10 a domenica 15 luglio si disputeranno i Mondiali juniores di atletica a Tampere (Finlandia). Gli atleti a partire dalla classe 1999 in poi entrano in scena all’interno del Tampereen stadion, impianto che ospita un massimo di 32mila persone. Diversi partecipanti sono già noti nel panorama globale, alcuni hanno ben figurato nel confronto con i “senior” quest’anno. La nazionale italiana si presenta alla spedizione con 51 nomi, priva di Andrea Dallavalle (argento agli Europei Under 20 nel salto triplo) per un problema al piede.

Stella dell’evento in assoluto l’astista Armand Duplantis. Il 18enne svedese ha già ottenuto un successo nella Diamond League ed è terzo nella graduatoria di specialità. Durante la stagione corrente ha già ritoccato il proprio record personale superando la misura di 5,93m ed è proiettato verso l’oro nella finale prevista sabato 14 luglio, dato che nessun avversario presente nella rassegna giovanile iridata ha superato l’asticella di 5,60m. Sarà molto interessante inoltre la finale della gara regina (in programma mercoledì 11), i 100m maschile, con almeno cinque atleti che possono ambire alla medaglia del metallo più pregiato: il favorito Anthony Schwartz (Stati Uniti) deve guardarsi dietro ai sudafricani Thando Dlodlo e Thembo Monareng, oltre all’australiano Jake Doran e a Enoch Adegoke (Nigeria). In campo femminile invece potrebbe succedere di tutto nel salto in alto (finale giovedì 12), dove è previsto un testa a testa tra la bielorussa Karyna Taranda e la colombiana Maria Fernanda Murillo, nel quale potrebbe inserirsi Maja Helena Nilsson (Svezia).

Per quanto riguarda le aspettative degli atleti del Bel Paese, Stefano Baldini (direttore tecnico del settore giovanile) spiega: “A Tampere saremo di fronte ad una concorrenza di livello straordinario in alcune specialità […]. E’ in contesti del genere che i nostri devono trovare lo spunto per esaltarsi e capire a che velocità giri il resto del mondo. Sono convinto che gli azzurrini non si tireranno indietro. L’importante, come sempre, è dare il proprio meglio nell’occasione che conta. Primati personali e stagionali sono la chiave per farsi strada in questa rassegna”. Poche speranze di medaglia in chiave azzurra, qualche sorpresa potrebbe provenire dalle staffette: in particolare la 4×400 maschile, oro agli Europei, conferma Alessandro Sibilio (che corre anche i 400m ostacoli in qualità di vicecampione continentale), Edoardo Scotti e Klaudio Gjetja, a disposizione il talentuoso Lorenzo Benati (pochi giorni fa due ori, 400m e staffetta mista, nella rassegna del vecchio continente Under 18) che si impegna esclusivamente nella seguente competizione. Occhi puntati sulla giavellottista Carolina Visca (argento agli Europei Under 20): l’azzurra parte con il secondo miglior personale (56,79m), una manciata di centimetri alle spalle della giapponese Yuka Kuwazoe; mentre Sara Zabarino, in campo insieme alla classe 2000 delle Fiamme Gialle, potrebbe ottenere un buon piazzamento in finale. La mezzofondista Nadia Battocletti, bronzo sui 3000 metri, punta a migliorare il proprio record e ad accedere in finale anche nei meno accessibili 5000m. Negli 800m maschili entrano in scena Andrea Romani e Simone Barontini, rispettivamente argento e bronzo agli Europei Under 18 di due anni fa, ma per loro quest’anno sarà già complicato staccare il pass tra i migliori otto.





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Foto: Giancarlo Colombo

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