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Basket, botta e risposta Gallinari-Sacchetti. Il CT: “Trovata chiusura totale”. Il giocatore smentisce: “Voglio giocare con l’Italia”

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Lo spogliatoio in casa Italia si è infiammato ieri sera dopo la conferenza stampa di Groningen che precede la sfida all’Olanda, match valido per le qualificazioni ai Mondali 2019 di basket (in programma oggi pomeriggio, ore 18.00). Il CT Meo Sacchetti ha infatti parlato di Danilo Gallinari e della mancata disponibilità per la Nazionale.

L’allenatore ha così smentito le dichiarazioni rilasciate dal giocatore pochi giorni fa, quando aveva affermato di essere pronto per rientrare a settembre in concomitanza dell’inizio della seconda fase delle qualificazioni. Sacchetti ha specificato la situazione in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Per il raduno di Roma, Danilo mi ha risposto che doveva curarsi, per queste partite che aveva la mano infortunata e per quelle di settembre che avrebbe dovuto rientrare a Los Angeles dai Clippers. Non c’è stato dialogo, non è stato sicuramente un bell’approccio da parte sua, lo definirei telegrafico, per tre risposte non sarà andato oltre le 30 parole. Ho trovato una chiusura totale. Mi ha sorpreso molto, pensavo avesse voglia di tornare dopo un anno passato in una certa maniera“.

Dunque non si capisce come mai Gallinari abbia parlato di disponibilità: “Non capisco cosa possa essere cambiato, a me ha dato risposte diverse. Se vuole parlarmi, il mio numero di telefono ce l’ha. Sia chiaro, non discutiamo il giocatore, ma alla maglia azzurra ci devi tenere, non si può dire no e poi cambiare idea. Spero che questa storia finisca qui. Da sempre ho cercato di parlare solo di chi è venuto in Nazionale senza focalizzarmi sugli assenti, per rispetto dei giocatori che ci sono“.

Il cestista ha però ribattuto sulla rosea: “Chiamerò sicuramente Sacchetti, anche per capire perché abbia detto quello che ha detto. Io ribadisco che per la Nazionale sono disponibile. Certo, quando ci siamo sentiti un mese fa gli ho detto che stavolta non ci sarei stato, per la mano e perché la società non me lo permetteva. Capisco che per questo non mi abbia messo nei suoi programmi. Ma ora che la mano sta meglio mi piacerebbe giocare. Presto tornerò a Los Angeles, come previsto da tempo: per allenarmi e anche per parlare con i Clippers, che devono darmi la loro autorizzazione a giocare con l’Italia a settembre. Però non vedo problemi, vista la mia volontà di esserci. Anche perché conviene anche a loro, visto che le partite sono prima del training camp e ci arriverei in buona condizione. Ribadisco, a settembre mi piacerebbe giocare con l’Italia“.

 





(foto profilo Twitter Los Angeles Clippers)

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