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Basket, Europei Under 20 femminili: l’Italia è fuori dal podio, l’Olanda vince la finale per il terzo posto

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L’Italia conclude al quarto posto la campagna degli Europei Under 20 femminili di Sopron. La nazionale allenata da coach Sandro Orlando è stata superata per 60-65 dall’Olanda nella finale per il terzo e quarto posto. Più di una scelta sbagliata nel finale hanno condannato le azzurre a rimanere giù dal podio, nonostante i 14 punti di Lorela Cubaj e i 13 di Martina Fassina. L’Olanda ha trovato tre grandi prestazioni individuali da parte di Laura Westerik (24 punti e 10 rimbalzi), Ilse Kuijt (18 punti) e Mia Hordijk (11 punti, 9 rimbalzi e 7 assist).

L’Italia parte forte con Cubaj che segna cinque dei primi sei punti azzurri. La risposta olandese è affidata a punti e assist di Hordijk, che svolge un ruolo importante nel riportare le olandesi sul 10-10. Le azzurre, però, tornano subito padrone del gioco con i punti di Andrè, Cubaj e Fassina che significano +8. Due punti e un libero di Hordijk e poi un sottomano di Castello fissano il punteggio del primo quarto sul 20-13 Italia.

Le azzurre mantengono un certo margine di vantaggio anche nel secondo periodo, benché Kuijt si riveli una vera spina nel fianco con otto dei primi 18 punti dell’Olanda. L’Italia tocca ancora il massimo vantaggio sul 29-20 con tripla di Fassina, ma l’Olanda non sta a guardare, lotta e resta lì, nonostante soffra particolarmente la tecnica di Cubaj (9 punti e 6 rimbalzi per lei nei soli primi venti minuti). Si va all’intervallo lungo sul 32-26 per le azzurre.

Al rientro in campo, la difesa olandese si fa più intensa e l’Italia segna solo i punti del 34-26 con Giulia Togliani, dopodiché arriva un parziale di 0-8 che riporta in parità l’Olanda, con Driessen che firma i punti del pareggio. A metà frazione spavento per Lorela Cubaj, che in un tentativo di tiro cade male sulla gamba destra; la nativa di Terni deve tornare in panchina per essere medicata. Con l’Italia finita nel frattempo sotto 34-38, come Cubaj rientra, arrivano due triple di Anna Togliani (una su assist proprio di Cubaj) a riequilibrare quella di Kuijt: 40-41. Due liberi di una molto presente Westerik e un canestro da rimbalzo in attacco di Trucco mandano le squadre agli ultimi 10 minuti con l’Olanda avanti 42-43.

Trucco segna subito dalla media i due punti del nuovo vantaggio azzurro; Hordijk replica, ma Fassina e Anna Togliani costringono il coach avversario Lakner, con 4 punti che valgono il 48-45, a chiamare time out. Da quel momento è battaglia punto su punto: entra per pochi minuti Vennema, ne mette cinque in fila ed esce lasciando le olandesi sopra di un punto. Da parte italiana, sono Fassina e Cubaj a tenere a contatto l’Italia, mentre da parte olandese si accende ancora Westerik. Sul 57-56 per le azzurre, è suo un gran canestro in un difficile sottomano, cui aggiunge il fallo di Del Pero, dal quale deriva un libero aggiuntivo realizzato: 57-59. Anche Fassina va in lunetta, ma fa 1/2: 58-59, mancano 43 secondi. Qui comincia una serie di incomprensibili scelte tra panchina e campo: Orlando toglie Fassina per inserire Parmesani. Nell’azione d’attacco olandese, va a segno Driessen per il 58-61. Al rientro in campo dal time out, con Fassina in campo e 29 secondi da giocare, Trucco decide di tirare dalla media e con grandissima rapidità: arrivano errore, rimbalzo olandese, fallo su Westerik che fa 2/2 ai liberi, un’altra conclusione dalla media sbagliata da Verona e il trascinarsi della partita verso la fine, col punteggio finale che è di 60-65: festeggia l’Olanda, resta a mani vuote l’Italia.

ITALIA-OLANDA 60-65

ITALIA:A. Togliani 9, Verona 6, G. Togliani 2, Smorto ne, Fassina 13, Del Pero, Parmesani, Cubaj 14, Trucco 8, Andrè 6, Cecili, Castello 2. All. Orlando

OLANDA: Hermans ne, Kuijt 18, Hordijk 11, Driessen 7, Aandewiel ne, Jorritsma, Vennema 5, Hoek, Westerik 24, Koenen, Tamis ne, Droste. All. Lakner





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