Seguici su

Basket

Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: la situazione e le classifiche di tutti i gironi. A rischio la Finlandia di Markkanen

Pubblicato

il

Si completeranno questa sera le partite della prima fase delle qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019. Vediamo com’è la situazione all’interno degli otto gruppi da cui devono finire di emergere 24 squadre che si daranno poi battaglia per i 12 posti destinati all’Europa.

GRUPPO A – 1. Spagna 12, 2. Montenegro 9, 3. Slovenia 8, 4. Bielorussia 7

La Spagna, pur con una selezione priva di molti elementi importanti, ha dominato il girone. Le luci si sono spostate, quindi, su Montenegro, Slovenia e Bielorussia, tutte ancora in corsa all’ultimo turno. Il Montenegro ha vinto per 74-87 a Lubiana con 23 punti di Djurisic, ma entrambe le nazionali balcaniche sono passate a seguito della vittoria per 80-60 della Spagna sulla Bielorussia, che necessitava dell’impresa in terra iberica.

GRUPPO B – 1. Turchia 10, 2. Lettonia 10, 3. Ucraina 9, 4. Svezia 7

Per determinare la vincitrice del girone, in questo caso, è servita la differenza canestri negli scontri diretti: Turchia e Lettonia si erano scambiate le vittorie, ma i turchi hanno messo a segno tre punti complessivi in più. Si è trattato, in ogni caso, del girone più incerto, almeno per le posizioni di testa, con la Svezia già eliminata prima di dover giocare l’ultimo turno.

GRUPPO C – 1. Lituania 12, 2. Polonia 9, 3. Ungheria 9, 4. Kosovo 6

È il gruppo che s’incrocia con quello dell’Italia nella seconda fase. La Lituania l’ha dominato in lungo e in largo, concedendo alla sola Ungheria una partita con distacco contenuto. La Polonia è seconda a causa del +3 negli scontri diretti, stante la vittoria reciproca. A prescindere dalle 6 sconfitte, menzione d’onore per il Kosovo, la cui nazionale si è formata solo due anni fa e che per la prima volta ha preso parte a un torneo di qualificazione di qualsivoglia genere. Il giocatore più conosciuto è Dardan Benisha, visto anche a Caserta poco più di un anno fa.

GRUPPO D1. Italia 10, 2. Olanda 9, 3. Croazia 9, 4. Romania 8

Nel gruppo dell’Italia, l’Olanda ha chiuso al secondo posto battendo gli azzurri nell’ultimo incontro, cosa che ha reso appena amaro il comunque dolce successo della Croazia in Romania. I croati hanno dovuto richiamare Saric, Bogdanovic e Zubac per evitare una clamorosa eliminazione dalla corsa a risalir la Cina.

GRUPPO E – 1. Francia 10, 2. Russia 8, 3. Bosnia-Erzegovina 7, 4. Belgio 5

Da questo gruppo in avanti, manca una giornata, quella di stasera, alla fine. Il discorso qualificazione, nel gruppo più forte del lotto, è già deciso, con tutte le posizioni già determinate. Da segnalare che il Belgio, pur ultimo, non ha avuto un roster di pessimo livello: ancora fanno parte della nazionale due vecchie conoscenze del nostro campionato, Sam Van Rossom e Jonathan Tabu.

GRUPPO F – 1. Repubblica Ceca 9, 2. Finlandia 7, 3. Bulgaria 7, 4. Islanda 7

Qui è ancora tutto da decidere, tranne la qualificazione ceca. Il rischio è di veder uscire la Finlandia di Lauri Markkanen, e la notizia sarebbe non da poco. Per andare sul sicuro, i finnici dovranno battere l’Islanda a Helsinki, mentre la Bulgaria è impegnata a Pardubice, in Repubblica Ceca. Se la Bulgaria uscirà sconfitta, allora andranno visionati i suoi confronti diretti con la perdente di Finlandia-Islanda: coi finlandesi le ha perse entrambe, con gli islandesi ha invece vinto ambedue le partite.

GRUPPO G – 1. Germania 10, 2. Serbia 9, 3. Georgia 6, 4. Austria 5

Si gioca tanto per il primo posto quanto per l’avanzamento alla seconda fase, perché questa sera ci saranno gli scontri diretti Germania-Serbia e Georgia-Austria. Per arrivare prima, la Serbia dovrà battere la Germania di 6 o più punti; per qualificarsi, l’Austria dovrà compiere due imprese: espugnare Tbilisi e farlo con 15 o più lunghezze di vantaggio.

GRUPPO H – 1. Grecia 10, 2. Israele 7, 3. Estonia 7, 4. Gran Bretagna 6

Soltanto la Grecia è già certa di avanzare alla seconda fase. L’ultima giornata propone Estonia-Grecia e Gran Bretagna-Israele. Vediamo le casistiche: se Israele vince, qualifica automaticamente anche l’Estonia a prescindere dal risultato. Se l’Estonia vince, si qualifica in qualsiasi caso. Se invece la Gran Bretagna vince e l’Estonia vince, allora i britannici devono sopravanzare Israele di otto o più punti a Glasgow. Infine, se la Gran Bretagna vince e l’Estonia perde, si deve far ricorso alla classifica avulsa con la differenza canestri e scontri diretti. Al momento la situazione vede Israele con 2 vinte, 1 persa e +11, l’Estonia con 2 vinte, 2 perse e -10, la Gran Bretagna con 1 vinta, 2 perse e -1.

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: FIBA Official Website

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità