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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: Olanda-Italia 81-66, le pagelle. Buon esordio di Mannion, partita da dimenticare per Aradori

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L’Italia subisce la seconda sconfitta delle Qualificazioni ai Mondiali 2019. Gli azzurri cadono in Olanda al termine di una partita davvero negativa della squadra di Sacchetti. Queste le pagelle

Niccolò Manion 6.5: il suo esordio è davvero l’unica nota positiva di una brutta serata azzurra. Al primo pallone toccato punta il suo difensore, lo batte, si arresta e segna. Diciassette anni e tantissima personalità. Deve crescere sicuramente in difesa, ma alla sua prima con la nazionale maggiore segna nove punti e poteva anche raggiungere tranquillamente la doppia cifra.

Pietro Aradori 4: probabilmente una delle partite più brutte della carriera in maglia azzurra. Con tante assenze, l’Italia prova ad affidarsi ad uno dei suoi veterani ed invece il bresciano tradisce con una prestazione davvero negativa. Zero punti (0/4 al tiro) in soli dieci minuti di gioco e soprattutto con lui in campo un pesantissimo -17.

Paul Biligha 5: partita difficile per il centro italiano, che fatica in attacco dove segna solo due punti ed anche in difesa dove soffre troppo e non riesce ad essere un muro alle continue penetrazioni olandesi. Con lui in campo Italia sul -14.

Luca Vitali 5: Italia lenta, prevedibile, con pochissime invettiva. La colpa è soprattutto di chi dovrebbe essere il regista del gioco. Chiude con 3/5 al tiro e con sette punti a referto, ma non basta per avvicinare comunque la sufficienza.

Ariel Filloy 5: mezzo punto in più solo perchè è uno dei pochissimi ad avere un plus/minus positivo (+4). Per il resto vale lo stesso discorso fatto per Vitali, con anche l’aggravante di aver segnato solo tre punti e tirato 1/5 dal campo.

Amedeo Tessitori sv: gioca solo un minuto, segna due punti e poi sparisce in panchina. Quando è entrato almeno ci ha messo grinta. Meritava forse più spazio.

Awudu Abass 7: predica nel deserto. E’ l’unico nel secondo tempo a provare a tenere in partita l’Italia. Va spesso in lunetta, come dimostrano gli undici tiri liberi segnati. Alla fine sono 18 punti e 5 rimbalzi a referto. Sia oggi che contro la Croazia è stato il migliore.

Stefano Tonut 4,5: non sfrutta assolutamente l’occasione. E’ un’Italia con tantissime assenze e lui dovrebbe mettersi in luce, ma gioca sette minuti senza segnare un solo punto. Poco convinto in attacco e anche molle in difesa. Sacchetti non gli lascia spazio.

Michele Vitali 5: dove è finito il giocatore che ha portato Brescia in semifinale playoff? Probabilmente è arrivato con le batterie scariche e con pochissime energie. Tira male dal campo (1/6) e segna sei punti. Era una delle bocche di fuoco azzurre designate.

Christian Burns 5,5: mezzo voto in meno per i cinque falli, alcuni dei quali davvero evitabili. Purtroppo proprio questo fattore compromette anche la sua partita. Chiude comunque in doppia cifra con due triple importanti. Ci mette grande energia, a volte esagerando.

Achille Polonara 4,5: vale praticamente lo stesso discorso fatto per Tonut. Ha giocato solo sette, ma entra in campo davvero troppo molle. Dovrebbe spaccare il mondo e sfruttare l’occasione ed invece spara due triple sul primo ferro e anche in difesa non regge.

Brian Sacchetti 6: non sarà bello da vedere, è un giocatore brutto e sporco da vedere. Ci mette, però, il solito grande cuore, tanta energia e voglia di combattere. Segna nove punti, cattura cinque rimbalzi e chiude anche con un plus/minus positivo sul +2. Uno dei pochi a salvarsi.

All. Meo Sacchetti 5: va detto che il materiale a disposizione non era sicuramente di grande livello e purtroppo è un’Italia che ha pagato carissimo le assenze. Questa, però, era una partita da vincere assolutamente per avere nella seconda fase almeno cinque vittorie. La speranza è che questa sconfitta non pregiudichi la qualificazione al Mondiale. Purtroppo questi due ko hanno un po’ cancellato tutto quello che è stato fatto di positivo nelle prime quattro partite. A settembre servirà un altro atteggiamento e soprattutto bisognerà battagliare.

 





 

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Foto: Fiba Basketball/Editorial use

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