Beach Volley
Beach volley, World Tour 2018 Gstaad: Lupo/Nicolai e Abbiati/Andreatta a caccia dei quarti: il programma di oggi
Due coppie azzurre negli ottavi di finale di un Major Series non è certo una novità ma se una di queste due coppie è “autogestita”, arriva dalle qualificazioni, ha battuto campioni del mondo, campioni olimpici, rookies del World Tour e connazionali per arrivare fino a qui, ecco che la penultima giornata (per il torneo maschile) del Major Series di Gstaad diventa ancora più frizzante rispetto ad altri appuntamenti.
Diciamolo chiaramente: Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, che hanno deciso a ottobre di uscire dai confini italici e di affrontare la stagione del World Tour in base alle loro possibilità economiche e fisiche, sono la dimostrazione che l’Italia del beach volley non ha nulla da invidiare al resto dell’Europa e che le coppie più forti del movimento tricolore hanno le potenzialità, con un progetto serio e magari condiviso dalla Federazione, di giocarsela con tanti avversari di alto livello. Difficile, ma non impossibile, che se la possano giocare questa mattina alle 11 alla pari con i campioni del mondo del 2013, bronzo olimpico a Rio 2016, gli olandesi Brouwer/Meeuwsen che stanno vivendo l’immediata vigilia del torneo che aspettano da tempo, il Campionato Europeo in casa che inizia domenica. Proprio questo aspetto, una possibile distrazione di base, potrebbe essere l’appiglio a cui attaccarsi e inserire qualche bug nella macchina perfetta degli olandesi per Abbiati/Andreatta che, un piccolo vantaggio ce l’hanno: non hanno nulla da perdere e quello che potevano fare lo hanno già fatto vincendo quattro match e perdendone uno solo finora sulla dorata sabbia svizzera in una settimana che resterà indimenticabile per loro e, magari, potrebbe fare da leva per spingere qualche altro ottimo giocatore italiano a compiere il grande passo verso i tornei internazionali. In caso di vittoria Abbiati/Andreatta affronterebbero ai quarti la vincente di Herrera/Gavira (Esp)-Doppler/Horst (Aut).
Caccia al quarto di finale sulla carta più abbordabile ma, sia chiaro, tutt’altro che semplice per i numeri uno azzurri Lupo e Nicolai che, sentendo odore di campionato Europeo (vinto da loro tre volte finora e nelle ultime due edizioni) si sono rivisti ieri sui livelli di eccellenza raggiunti, tanto per fare un esempio, a febbraio quando giocarono la finale del primo Major Series stagionale a Fort Lauderdale. Lupo/Nicolai se la vedranno con i polacchi Fijalek/Bryl che nei gironi preliminari sono una delle coppie che ha maggiormente impressionato, avendo demolito letteralmente i cechi Perusic/Schweiner (una delle coppie del momento, poi capaci di battere ed eliminare Vitor Felipe/Evandro, i vincitori di Varsavia, non due qualunque) e battuto con apparente facilità i “cavalli pazzi” statunitensi Budinger/Rosenthal. Non ci sono precedenti fra i due binomi che si troveranno di fronte alle 13 con i quarti di finale in palio, Fijalek/Bryl non sono mai saliti sul podio in stagione ma hanno collezionato un tris di quinti posti a Xiamen, Doha e Ostrava. In caso di successo gli azzurri affronterebbero ai quarti la vincente della sfida tra gli statunitensi Dalhausser/Lucena e i padroni di casa svizzeri Heidrich/Gerson.
Sedicesimi di finale maschili: Pedlow/Schachter (Can)-Nicolai/Lupo (Ita) 1-2 (21-17, 15-21, 9-15), Dalhausser/Lucena (Usa)-Hyden/Brunner (Usa) 2-0 (21-12, 21-14), Stoyanovskiy/Velichko (Rus)-Doppler/Horst (Aut) 1-2 (21-23, 21-13, 8-15), Andreatta/Abbiati (Ita)-Rossi/Caminati (Ita) 2-0 (21-17, 21-13), Cherif/Ahmed Tijan (Qat)-Plavins/Tocs (Lat) 1-2 (17-21, 21-19, 11-15), Varenhorst/Bouter (Ned)-Charly/Tigrito (Ven) 2-1 (19-21, 21-19, 25-23), Smedins/Samoilovs (Lat)-Perusic/Schweiner (Cze) 2-0 (24-22, 22-20), Budinger/Rosenthal (Usa)-Pedro Solberg/Bruno Schmidt (Bra) 0-2 (19-21, 15-21)
Ottavi di finale maschili: Fijalek/Bryl (Pol)-Nicolai/Lupo (Ita), Heidrich/Gerson (Sui)-Dalhausser/Lucena (Usa), Herrera/Gavira (Esp)-Doppler/Horst (Aut), Brouwer/Meeuwsen (Ned)-Andreatta/Abbiati (Ita), Kantor/Losiak (Pol)-Plavins/Tocs (Lat), Crabb/Gibb (Usa)-Varenhorst/Bouter (Ned), Koekelkoren/van Walle (Bel)-Smedins/Samoilovs (Lat), Mol/Sørum (Nor)-Pedro Solberg/Bruno Schmidt (Bra),
Finali primo posto gironi femminili: Humana-Paredes/Pavan (Can)-Behrens/Ittlinger (Ger) 2-0 (22-20, 21-12), Bansley/Wilkerson (Can)-Betschart/Hüberli (Sui) 2-1 (24-26, 27-25, 15-13), Agatha/Duda (Bra)-Kholomina/Makroguzova (Rus) 2-1 (21-19, 20-22, 15-10), Clancy/Artacho Del Solar (Aus)-Taiana Lima/Carol Horta (Bra) 2-0 (21-16, 21-15), Hermannova/Slukova (Cze)-Branagh/Walsh Jennings (Usa) 2-0 (21-19, 21-14), Maria Antonelli/Carol (Bra)-Bieneck/Schneider (Ger) 1-2 (21-14, 19-21, 11-15), Larsen/Stockman (Usa)-Summer/Hughes (Usa) 2-1 (21-19, 24-26, 15-12), Heidrich/Vergé-Dépré (Sui)-Klineman/Ross (Usa) 0-2 (18-21, 20-22).
Sedicesimi di finale femminili: Kholomina/Makroguzova (Rus)-Kolocova/Kvapilova (Cze), Summer/Hughes (Usa)-Futami/Hasegawa (Jpn), Maria Antonelli/Carol (Bra)-Liliana/Elsa (Esp), Heidrich/Vergé-Dépré (Sui)-Stubbe/van Iersel (Ned), Branagh/Walsh Jennings (Usa)-Laboureur/Sude (Ger), Taiana Lima/Carol Horta (Bra)-Murakami/Ishii (Jpn), Betschart/Hüberli (Sui)-Keizer/Meppelink (Ned), Behrens/Ittlinger (Ger)-Borger/Kozuch (Ger)