Calcio

Calcio, Europei Under 19: Italia sconfitta in una finale dalle emozioni forti, il Portogallo vince 3-4 ed è campione

Pubblicato

il

L’Italia perde ai tempi supplementari un’incredibile finale degli Europei Under 19. Il Portogallo vince per 3-4, con doppietta di Joao Filipe e reti di Trincao e Pedro Correia, mentre per l’Italia non bastano la doppietta (in due minuti) di Kean e la rete di Scamacca. Per il Portogallo è il primo titolo a livello Under 19, mentre gli azzurrini perdono la finale europea dopo quella del 2015. L’incontro si è giocato sotto le nubi che hanno sovrastato per tutto il tempo lo stadio di Seinajoki, in Finlandia.

Pronti via, e dopo 45 secondi è Joao Filipe a creare il primo problema all’Italia, con un tiro che attraversa tutto lo specchio della porta. Il numero 7 portoghese, poco dopo, si rende ancora pericoloso inserendosi a centro area per colpire di testa: Plizzari è sulla palla. Gli azzurri non stanno a guardare e si rendono pericolosi con Scamacca prima e Frattesi poi; entrambi guadagnano un angolo, sul secondo Pinamonti colpisce male di testa. Al decimo minuto, Josè Gomes stacca di testa in mezzo all’area di rigore, solo per vedere Plizzari allungarsi a terra fino a deviare miracolosamente in angolo la sfera. I portoghesi si rendono ancora pericolosi, da lontano come su angolo, ma gli azzurri non stanno a guardare: al 18′ Pinamonti viene lanciato in corsa sulla sinistra, ma sceglie un tiro difficile che termina alto non di moltissimo. Passano due minuti, e Plizzari è ancora protagonista nell’anticipare Josè Gomes su un cross dalla linea di fondo di Vinagre. Il ritmo della partita, elevato fin da subito, non accenna a scendere, con gli azzurri che tentano di scegliere la via della manovra con scarsi risultati e i portoghesi che, poco prima del cooling break, trovano una bomba da lontano di Quina che è però centrale su Plizzari (che era già uscito bene su un’azione appena precedente). Al 28′, Frattesi scarica un tiro velenosissimo dalla destra, costringendo Joao Virginia a deviare in corner. Quattro minuti dopo, Tonali gioca una palla alta per l’inserimento di Pinamonti, che non la sfrutta a dovere. L’Italia vive buoni minuti, in cui riesce a creare di più; per esempio, al 36′ ancora Tonali su punizione prova un tiro-cross che trova pronto Joao Virginia. Il Portogallo, però, ritorna a farsi estremamente pericoloso su calcio d’angolo: Romain Correia vola altissimo per colpire di testa, ma la palla esce di poco alla sua sinistra. Tonali, intanto, è ormai il padrone dell’Italia e scarica ancora un tiro, su punizione, verso Joao Virginia, anche in questo caso pronto all’intervento. In pieno recupero, però, arriva la doccia fredda: il Portogallo va in vantaggio con un gran tiro dal limite dell’area di Joao Filipe che Plizzari non riesce a trattenere.

L’Italia torna in campo con una novità: fuori Pinamonti, dentro Kean. Dopo due minuti, Melegoni si trova abbastanza libero, a sinistra, per poter tirare da trenta metri: la palla finisce fuori di poco. Gli azzurri riescono a essere più propositivi nelle fasi iniziali della ripresa, con un paio di calci d’angolo e una ben organizzata azione sulla quale Scamacca, su cross dalla destra di Bellanova, è anticipato sul tempo dalla difesa portoghese. Al 56′, Trincao viene servito sulla destra da Joao Gomes: il suo violento tiro finisce sopra Plizzari e traversa. Finita? No, perché un paio di minuti dopo ancora lui ci prova dal centro dell’area, ma la palla va sul fondo. Nicolato spedisce in campo Capone per Melegoni, venendo subito ripagato con una fuga sulla fascia centrale del giocatore di Vigevano, che poi serve Scamacca, il quale, da sinistra, tira rasoterra senza crear problemi a Joao Virginia. Al 64′, l’Italia finisce i cambi: esce Tripaldelli, entra Candela. Al 66′, Zaniolo viene ammonito per un fallo a centrocampo su Josè Gomes, al quale segue il secondo cooling break della partita. Alla ripresa delle operazioni, Joao Filipe spaventa Plizzari, ma la palla va fuori. Al 70°, tocca a Josè Gomes essere ammonito per una gomitata un po’ troppo alta assestata a Tonali. Poco dopo, c’è il raddoppio del Portogallo: Trincao non viene ben tenuto dalla difesa azzurra, tira addosso a Plizzari e poi ribadisce in rete sulla di questi respinta. Stavolta l’Italia reagisce subito: dal limite dell’area, assist di tacco di Capone per Kean che scarica un tiro che Joao Virginia non può catturare: 1-2. L’attaccante della Juventus si ripete un minuto dopo, stavolta su cross di Zaniolo che taglia da sinistra verso destra l’area e che lo trova pronto a piazzare un’altra botta alle spalle del portiere portoghese. L’Italia, così, pareggia, e Kean esulta imitando Balotelli agli Europei senior del 2012, fatto per il quale viene ammonito, essendosi tolto la maglia. La partita, per qualche attimo, si trasforma in un mezzo Far West in cui in parecchi vanno a terra e Zanandrea si fa ammonire. All’80° Bellanova sorprende la difesa portoghese a destra; nell’azione Capone si trova in area, venendo però atterrato in maniera non fallosa. Negli ulitmi minuti Plizzari è ovunque, mentre Zaniolo di sinistro cerca la porta, ma per poco non trova l’esterno dello stadio. Tonali viene ammonito per fallo a centrocampo, poi i tempi regolamentari finiscono senza vincitori né vinti.

L’inizio dei supplementari vede l’Italia sfruttare subito il quarto cambio: Tonali viene richiamato in panchina, al suo posto entra Marcucci. Nel frattempo, il Portogallo di sostituzioni ne ha eseguite due a cavallo tra regolamentari e supplementari. Al 94°, Marcucci calcia una punizione da 30 metri e vicino alla linea laterale che va a finire appena a destra del palo della porta difesa da Joao Virginia. Si vede anche Candela, con un tiro alto dal limite. L’Italia è più propositiva del Portogallo, e lo ribadisce ancora al 99° con un tiro di Frattesi deviato in angolo (e di poco) da Nuno Santos. Un minuto dopo, Vinagre esegue da sinistra un cross pericoloso sul quale però nessuno trova la capacità di deviare in porta. Nel Portogallo entra, al posto di Trincao, Pedro Correia, che si trova subito in mezzo all’area, fermato però da tre italiani, non senza reclamare il rigore. Si tratta solo del preludio al gol che riporta il Portogallo il vantaggio: la rete dei 2-3 è un gran destro di Joao Filipe che Plizzari, pur toccando con la mano sinistra, non è in grado di fermare. Sono passati 103 minuti. Kean prova subito a riprendersi il maltolto, ma il suo tiro è ribattuto e, sugli sviluppi dell’azione, Frattesi viene rimontato. Su quest’azione si chiude il primo tempo supplementare.

Non fa in tempo a iniziare il secondo tempo supplementare che, dopo due minuti, l’Italia pareggia ancora: dalla destra, Bellanova crossa per Scamacca che, solo al limite dell’area piccola, di testa insacca alle spalle di Joao Virginia per il 3-3. Pedro Correia, 60 secondi dopo, non è d’accordo, perché al limite dell’area supera Zanandrea, si gira e batte Plizzari: 3-4. L’Italia ci prova ancora a 7 minuti dalla fine, con Kean che prova un’azione solitaria senza esito positivo. Si accendono un pochino gli animi con Frattesi che spinge gratuitamente un portoghese, vedendosi recapitato un cartellino giallo. Al 116′, Capone prova la conclusione dal limite, deviata in calcio d’angolo. A due minuti dalla fine, Kean si porta via mezza difesa portoghese, permettendo a Frattesi di arrivare a rimorchio per calciare dal limite, ma la palla vola alta sopra la traversa. Per l’Italia è l’ultima occasione, perché il Portogallo si guadagna un paio di calci di punizione che servono solo a perdere il minuto di recupero accordato dall’arbitro. I lusitani guadagnano il primo titolo europeo, all’Italia resta l’amarezza di una partita ripresa due volte e persa, ma anche l’orgoglio di una prestazione notevole.

ITALIA-PORTOGALLO

ITALIA (4-3-3): Plizzari; Tripaldelli (dal 65′ Candela), Zanandrea, Bettella, Bellanova; Zaniolo, Tonali (dal 92′ Marcucci), Frattesi; Melegoni (dal 59′ Capone), Pinamonti (dal 46′ Kean), Scamacca

PORTOGALLO (4-3-3): Joao Virginia; Thierry Correia, Romain Correia, Carmo, Vinagre; Quina (dal 91′ Nuno Santos), Florentino, Miguel Luis; Joao Filipe (dal 119′ Moura), Francisco Trincão (dal 100′ Pedro Correia), José Gomes (dall’83’ Mesaque Dju)

Reti: Joao Filipe (P) 45’+1′, Francisco Trincao (P) 72′, Kean (I) 75′, 76′, Joao Filipe (P) 104′, Scamacca (107′), Pedro Correia (109′)

Ammoniti: ITALIA – Zanandrea, Zaniolo, Frattesi, Tonali, Kean; PORTOGALLO – Joao Filipe, Josè Gomes, Nuno Santos

Arbitro: Martinez (ESP)

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter





Foto: FIGC

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version