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Calcio, Finale Mondiali 2018: Francia e Croazia, a voi la scena! Mbappè e Modric a Mosca per scrivere la storia

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La storia passa da qui. Francia e Croazia si sfideranno domani, domenica 15 luglio, nella finale dei Mondiali 2018, che andrà in scena allo stadio Luzhniki di Mosca, in Russia, teatro dei sogni delle due Nazionali che si contendono la coppa più ambita. Il percorso dei Galletti è stato letteralmente perfetto finora: due vittorie di misura nella fase a gironi contro Australia e Perù e un pareggio con la Danimarca sono serviti a carburare prima di fare a fette l’Argentina e l’Uruguay e battere il Belgio in semifinale. A fare la differenza sono stati, in particolare, l’imprevedibilità delle punte Mbappè e Griezmann e il cinismo su palla da fermo, da cui sono arrivati i gol dei due centrali Varane e Umtiti, decisivi sia in difesa sia in attacco.

La Croazia, dal canto suo, ha realizzato un percorso netto nella fase a gironi, schiantando la Nigeria, l’Argentina e l’Islanda, ma ha sudato le classiche sette camicie nelle gare ad eliminazione diretta, battendo la Danimarca e la Russia ai rigori e superando l’Inghilterra in rimonta con una perla di Mandzukic nei supplementari. Ben 90 minuti in più in campo rispetto ai transalpini, un accumulo di stanchezza e stress che potrebbe anche costare caro ai croati, i quali però hanno finalmente imparato a soffrire e venderanno cara la pelle per mandare in visibilio il proprio popolo. Modric e Rakitic sono i fari di una manovra avvolgente, che trova la sua sintesi in un gioco spettacolare e in un possesso palla che mette in crisi qualsiasi avversario. La Francia, dal canto suo, ha dimostrato grande solidità e compattezza e dispone di un contropiede letale, che potrebbe mettere in imbarazzo la macchinosa difesa croata. Ci sono tutti gli ingredienti, dunque, per godersi uno spettacolo straordinario, con tutte le emozioni che accompagnano un evento planetario che terrà incollati agli schermi tutti gli appassionati di calcio.

Francia e Croazia, in realtà, si erano già incontrate nella semifinale dei Mondiali ’98, quando i Galletti riuscirono a prevalere in rimonta con una clamorosa doppietta di Thuram, che rimediò al gol di Suker. La Francia alzò al cielo il trofeo battendo poi nettamente il Brasile in finale, mentre la Croazia dei leggendari Boban e Suker dovette accontentarsi di un comunque eccellente terzo posto, che sembrava quasi irripetibile. La nuova generazione di fenomeni guidata da Modric, però, è riuscita già nell’impresa di migliorare quello storico piazzamento e punta a far esplodere di gioia l’intero Paese. Sul fronte opposto, la Francia sogna il bis vent’anni dopo la prima vittoria “mundial”, per cancellare i fantasmi della sconfitta nella finale del 2006 contro l’Italia di Lippi e dell’amara disfatta casalinga nell’ultimo atto degli Europei 2016 contro il Portogallo.

Il ct francese Deschamps, che nel 1998 sollevò la coppa al cielo da capitano, dovrebbe affidarsi ancora al 4-2-3-1 con Lloris tra i pali, Varane e Umtiti centrali difensivi, Pavard e Hernandez sulle corsie esterne. In mediana agiranno Pogba e Kantè, mentre Mbappè, Griezmann e Matuidi saranno i tre trequartisti alle spalle dell’unica punta Giroud. Dalic, ct croato, punterà su un modulo speculare con Vida e Lovren davanti a Subasic e con i due terzini Vrsaljko e Strinic. In mediana ci sarà spazio per Brozovic e Rakitic, mentre Modric agirà più avanzato, per ispirare insieme a Perisic e Rebic l’unica punta Mandzukic. La storia è dietro l’angolo per le due protagoniste assolute dei Mondiali 2018, ma soltanto una di esse potrà godersi la gloria eterna.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Alexander Ishchenko / Shutterstock.com

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