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Calcio, Mondiali 2018: Meunier e Hazard regalano il terzo posto al Belgio, inglesi fuori dal podio

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Il Belgio si regala il terzo posto, trasformando i Mondiali 2018 in Russia in un’edizione da incorniciare. Un gol di Meunier in avvio di gara e una perla di Hazard nel finale neutralizzano l’Inghilterra, decisamente sottotono e costretta a restare fuori dal podio dopo aver cullato il sogno di sollevare la coppa al cielo. I due tecnici adottano un po’ di turnover, dando spazio a chi ha giocato meno nelle partite precedenti.

Martinez, ct belga, si affida al 3-5-2 con Courtois tra i pali, Alderweireld, Kompany e Vertonghen al centro della difesa, Meunier e Chadli sulle corsie esterne. In cabina di regia c’è Witsel, con De Bruyne e Tielemans interni di centrocampo, a supporto della coppia d’attacco composta da Hazard e Lukaku. Soutghate, ct dell’Inghilterra, adotta un modulo speculare, affidandosi a Jones, Stones e Maguire davanti a Pickford, con Trippier e Rose esterni di centrocampo e con Dier davanti alla difesa. Loftus-Cheek e Delph, infine, fungono da mezz’ali alle spalle delle due punte Sterling e Kane.

Passano appena 4 minuti e la gara si sblocca. Chadli sfonda sulla corsia sinistra e pennella un assist perfetto per Meunier, che anticipa Stones e col ginocchio appoggia la sfera alle spalle di Pickford, portando in vantaggio il Belgio. L’Inghilterra è frastornata e i Diavoli Rossi provano subito ad approfittarne, sfondando ancora sulla sinistra, ma Pickford al 12′ è provvidenziale nel respingere con il palmo della mano un tiro insidioso di De Bruyne, deviato da un compagno. Al 17′ il calciatore del Manchester City si trasforma in assist-man e serve Lukaku, che da buona posizione perde il controllo del corpo e sparacchia male, graziando la svagata difesa inglese.

Soltanto al 20′ i Tre Leoni danno i primi segni di vita con Maguire, che svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner, ma non riesce a dare forza al suo colpo di testa, consentendo a Courtois di bloccare centralmente la sfera. Al 24′ Sterling trova uno spiraglio nella difesa belga e arriva in area, scaricando palla a Kane, che dal limite scivola e non inquadra la porta, sprecando una ghiotta occasione per il pareggio. Al 35′, però, è ancora il Belgio a macinare il gioco e Hazard, scatenato, viene contenuto in extremis dalla difesa inglese, che si rifugia in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, è Alderweireld a sfiorare il raddoppio con un perentorio colpo di testa: palla di poco alta sopra la traversa. Martinez, poco dopo, è costretto a rinunciare a Chadli, vittima di un infortunio, e schiera al suo posto Vermaelen. E così la prima frazione si chiude col Belgio in vantaggio di un gol sull’Inghilterra, decisamente deludente e costretta a rivedere il piano partita nell’intervallo.

In avvio di ripresa, Southgate lascia in panchina Sterling e Rose e lancia nella mischia Rashford e Lingard. E proprio quest’ultimo al 55′ con un insidioso tiro-cross per poco non imbecca Kane, che in scivolata non arpiona il pallone vagante al limite dell’area piccola. Un minuto dopo è Hazard a pescare in profondità Lukaku, il cui controllo è imperfetto e consente a Pickford di anticiparlo in uscita bassa. Al 60′ Martinez richiama in panchina proprio Lukaku per lasciare spazio a Mertens. Al 70′ Kompany sbaglia il tempo della diagonale e consente a Dier di presentarsi a tu per tu con Courtois. Il mediano inglese con un delizioso pallonetto supera il portiere belga, ma Alderweireld in scivolata nega la gioia del gol al suo compagno di squadra nel Tottenham, salvando il risultato. Al 73′ è ancora Dier a seminare il panico nella difesa belga con un colpo di testa di poco a lato su cross dalla destra di Lingard, entrato alla grande in partita. L’Inghilterra prende fiducia e alza il baricentro. E così Maguire di testa ha l’occasione per il pareggio, ma al 74′ non inquadra lo specchio della porta da buona posizione.

Mertens, però, ha tante energie da spendere e al 76′ una sua azione personale si conclude con un tiro ad effetto che termina sul fondo. In contropiede il Belgio trova spazi siderali e al 79′ Mertens regala un cioccolatino a Meunier, che con un fantastico tiro al volo inquadra l’angolino, imponendo gli straordinari a Pickford, prodigioso nella respinta. All’82’, però, i belgi sfondano sull’asse De Bruyne-Hazard ed è proprio il fantasista del Chelsea a beffare Jones e a superare Pickford con un preciso rasoterra sul primo palo che vale di fatto la vittoria e il terzo posto ai Mondiali. Il finale di gara è pura accademia e per il Belgio si aprono le porte verso un risultato storico, un podio che mai prima d’ora era stato raggiunto nella loro storia dai Diavoli Rossi. All’Inghilterra, invece, resta una sensazione di incompiutezza al termine di un torneo giocato su livelli notevoli ma concluso senza squilli di tromba.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

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