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Calcio, Mondiali 2018: Neymar spedisce in orbita il Brasile, al Messico non basta un super Ochoa

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Bastano due guizzi di di Neymar per regalare al Brasile il pass per i quarti di finale ai Mondiali 2018 in Russia. La compagine verdeoro batte 2-0 il Messico grazie ad un gol del suo gioiello, servito da uno scatenato Willian, e ad un tocco ravvicinato di Firmino, servito proprio da Neymar, al termine di un match scorbutico contro un avversario coriaceo, in cui ad esaltarsi è soprattutto il portiere Ochoa, autore di diverse parate spettacolari. Il Brasile attende ora ai quarti la vincente del match tra Belgio e Giappone per consolidare il proprio ruolo di favorita del torneo.

Il ct carioca Tite si affida al 4-2-3-1 con Alisson tra i pali, Thiago Silva e Miranda al centro della difesa, Fagner e Filipe Luis, al posto dell’infortunato Marcelo, sulle corsie esterne. In mediana agiscono Casemiro e Paulinho, mentre Willian vince il ballottaggio con Douglas Costa per affiancare Coutinho e Neymar alle spalle dell’unica punta Gabriel Jesus. Il ct messicano Osorio, dal canto suo, opta per il 4-3-3, schierando Salcedo e Ayala davanti ad Ochoa, con Alvarez e Gallardo sulle corsie laterali. Marquez si pone davanti alla difesa con Guardado ed Herrera mezz’ali, mentre Layun, Vela e Lozano sono i trequartisti a supporto dell’unica punta Hernandez.

In avvio di gara il Messico è scatenato e mostra una condizione fisica invidiabile. Lozano con un numero mette in crisi la difesa, ma sul più bello viene murato e il suo tentativo di conclusione a rete diventa innocuo. Il Brasile soffre e presta il fianco alla manovra del Messico, ma Neymar al 5′ va alla conclusione, trovando Ochoa pronto a bloccare centralmente la sfera. Hernandez al 20′ innesca Vela, che da sinistra serve Herrera, il cui destro sbatte contro il muro difensivo del Brasile. Ci pensa, però, ancora Neymar ad accendere i carioca con una grande azione personale al 25′, quando si incunea tra le maglie della difesa e con una finta si libera di Ayala, trovando ancora in Ochoa un baluardo insormontabile. I verdeoro prendono campo e alzano il baricentro, costringendo Ochoa nuovamente agli straordinari al 34′ per respingere la conclusione di Gabriel Jesus e la successiva respinta di Coutinho. Il primo tempo si chiude così a reti bianche, con un Messico scatenato nei primi minuti prima di dover incappare nella reazione veemente del Brasile.

In avvio di ripresa, Osorio torna al 4-2-3-1 inserendo Layun al posto di Marquez, ma l’avvio di ripresa è tutto di marca carioca. Al 48′ Coutinho converge da sinistra e si libera al tiro, trovando l’opposizione di uno splendido Ochoa, poi al 50′ Willian taglia a fette la difesa e con un tiro-cross trova Neymar sul secondo palo pronto ad appoggiare la sfera in rete in scivolata, nel tripudio generale della torcida brasiliana. I carioca sono scatenati e al 58′ Fagner arriva sul fondo e serve un grande assist a Paulinho, che si libera a centro area, ma sbatte contro il solito strepitoso Ochoa.

Il Messico prova a destarsi dal torpore con un destro di Lozano deviato in corner da Alisson, ma è Willian a suonare ancora la carica per il Brasile e al 63′ ci vuole ancora un super Ochoa per impedire il raddoppio all’esterno del Chelsea. Al 67′ Willian salta quattro uomini come birilli e serve Neymar, il cui tiro sporco sorprende Ochoa ma si perde di poco a lato. Al 72′ Neymar resta a terra nei pressi delle due panchine, lamentandosi per un pestone da parte di Layun, che l’arbitro non ritiene grave al punto da infliggere sanzioni. Il Messico è meno reattivo rispetto al primo tempo, ma Lozano non ci sta a mollare la presa e al 78′ salta due uomini e arriva sul fondo, trovando l’opposizione di Thiago Silva in scivolata. Nel finale entra Firmino e all’88’ Neymar si invola sul fondo, cogliendo d’infilata la difesa messicana e serve un assist fantastico proprio per l’attaccante del Liverpool, abile nell’insaccare e chiudere definitivamente la pratica.

Il match si chiude così con la vittoria del Brasile per 2 reti a 0, un successo che spedisce i sudamericani ai quarti, dove affronteranno la vincente tra Belgio e Giappone. Dopo le uscite di scena di svariate big, ora il Brasile ha la grande occasione per riprendersi la scena e riscattare la delusione di quattro anni fa.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Jefferson Bernandes / Shutterstock.com

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