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Calcio, Mondiali 2018: quattro europee a caccia di un sogno. Francia favorita contro Hazard e De Bruyne, l’Inghilterra di Kane sfida Modric

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Benvenuti agli Euro-Mondiali. Le magnifiche quattro, tutte appartenenti al Vecchio Continente, sono pronte a contendersi la Coppa del Mondo al termine di un’edizione davvero anomala della competizione, in cui le favorite sono incappate in una vera e propria gara ad eliminazione. La scrematura ha coinvolto prima la Germania, eliminata nella fase a gironi per la prima volta nella storia, poi l’Argentina, il Portogallo, la Spagna e infine il Brasile, estromesso dai Mondiali ad opera di uno straordinario Belgio.

Tra i superstiti la Francia sembra disporre di una marcia in più, ma allo stadio San Pietroburgo martedì 10 luglio sarà proprio il Belgio a testare le ambizioni dei Galletti, indicati ormai come strafavoriti per sollevare al cielo il trofeo più ambito da ogni calciatore. Il sogno di ripetere le gesta di vent’anni fa, quando riuscirono a mandare in delirio il proprio pubblico, anima la mente e i cuori di Pogba, Griezmann e Mbappé, i più estrosi della compagine francese, che può far leva però anche sulla solidità della difesa composta da Varane e Umtiti, sulle sgroppate dei suoi esterni Pavard e Hernandez, sulle parate di un sontuoso Lloris e sulla sostanza di Kantè, padrone del centrocampo.

Ma il Belgio è consapevole di non essere da meno e vanta una generazione di fenomeni che ha già eguagliato il miglior risultato della storia, le semifinali di Messico ’86, non nascondendo l’intenzione di progredire ancora. Hazard e De Bruyne rappresentano oggi il top al mondo nei loro rispettivi ruoli e il loro talento innato sta spedendo in orbita un intero popolo, che si aggrappa anche ai gol di Lukaku, alla solidità di Witsel, Fellaini e Chadli, alla qualità difensiva del portiere Courtois e dei centrali Vertonghen, Alderweireld e Kompany per dare linfa ad un sogno immane, distante soltanto due passi.

Match per cuori forti anche tra Inghilterra e Croazia che mercoledì 11 luglio allo stadio Luzniki si sfideranno per dare linfa al desiderio di vivere un’esperienza sublime. Gli inglesi hanno bruciato le tappe con un gruppo di giovani rampanti che sta facendo faville in Russia a suon di gol e spettacolo. Kane è il leader di una squadra di straordinari talenti, a partire da Alli, Lingard e Sterling, tre schegge impazzite in grado di mandare in tilt le difese. La vittoria sofferta ai rigori contro la Colombia ha consentito all’Inghilterra di scacciare l’incubo dei tiri dal dischetto e di proiettarsi con fiducia verso la sfida con la Svezia, schiantata dai colpi di testa di Maguire e Alli e dalle prodezze di Pickford tra i pali.

I croati, però, sono smaniosi di migliorare Francia ’98 e sono consapevoli di disporre di una nuova generazione di fenomeni, 20 anni dopo quella di Suker e Boban. Il leader carismatico è Modric, autentico dominatore della mediana, ma anche Rakitic e Mandzukic hanno grinta, talento e carattere da vendere e formano l’asse portante di un gruppo che ha messo alle corde l’Argentina e che per due volte ai rigori ha avuto la meglio contro Danimarca e Russia, trascinato anche dalle parate di Subasic. Due giorni per fare la storia, dunque, e per scrivere una pagina leggendaria in cui soltanto due squadre troveranno spazio domenica 15 luglio in una finale inedita, che si preannuncia affascinante come poche.





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Foto: Ivica Drusany / Shutterstock.com

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