Calcio
Calcio, Seria A: Parma deferito. Promozione a rischio? La situazione
Il Parma è stato deferito per responsabilità oggettiva nell’ormai noto caso degli sms sospetti prima della gara con lo Spezia. Il Procuratore Federale ha deferito Emanuele Calaiò per illecito sportivo e di conseguenza il club per responsabilità oggettiva.
Questa la motivazione della procura: “per aver posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della gara Spezia-Parma del 18 maggio, tentando di ottenere un minor impegno agonistico da parte dei calciatori dello Spezia Calcio, Filippo De Col e Claudio Terzi, per assicurare alla propria squadra il risultato favorevole dell’incontro e, in particolare, inviando a tal fine a Filippo De Col, qualche giorno prima della gara, messaggi a mezzo dell’applicativo di messaggistica WhatsApp”.
Ora è attesta la sentenza del Tribunale federale nazionale che il 17 luglio deciderà se confermare o meno l’accusa. In caso di conferma il Parma potrebbe rischiare una penalizzazione e anche la conseguente estromissione dalla Seria A, con in tal caso un possibile ripescaggio del Palermo. Il club attraverso un comunicato ha però rassicurato tutti i tifosi: “Il Parma Calcio 1913 desidera rassicurare e tranquillizzare con forza i propri tifosi e nutre la massima fiducia sul fatto che quest’indagine certificherà ulteriormente come la terza promozione consecutiva – come le due precedenti – altro non è stata che un fantastico traguardo raggiunto grazie al lavoro, al sacrificio e all’esemplare correttezza della società e dei suoi tesserati”. Non resta altro che attendere la sentenza per sapere il futuro del club emiliano.
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alessandro.farina@oasport.it
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