Seguici su

Calcio

Calcio, Serie B 2018-2019: il Cesena fallisce, ripartirà dai dilettanti. Stesso destino per il Bari

Pubblicato

il

Niente da fare per il Cesena. Il termine per presentare il ricorso dopo l’esclusione momentanea dalla Serie B sancita dalla Covisoc scadeva questa sera alle 19 e la società romagnola non ha provveduto ad inoltrare la domanda. Troppo grande il debito (73 milioni, di cui 40 con l’Erario) da colmare in così poco tempo. La società ha comunicato in una nota di aver già aderito all’istanza di fallimento avanzata dalla Procura di Forlì, la cui udienza è fissata per il 9 agosto.

Eppure il Cesena ci ha provato fino all’ultimo a salvare la situazione, seppur disperata, provando a recuperare i 6 milioni necessari per l’iscrizione da una banca inglese che aveva mostrato interesse nel rilevare la società. Troppo tardi, però. Finisce così la storia di una società gloriosa, che con ogni probabilità ripartirà dalla Serie D (il bando per formare una nuova società scade il 20 luglio).

Stesso destino per il Bari. Oggi è arrivato il passo indietro di Andrea Radrizzani, attraverso un comunicato. “Negli ultimi giorni abbiamo valutato attentamente la possibilità di investire nel AS Bari insieme ad altri partners e investitori locali. Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una diligence dettagliata e approfondita consona ad una operazione con un alto profilo di rischio ci costringono a malincuore ad abbandonare questa idea e sfida. Auguriamo che la società possa essere salvata e restiamo disponibili a valutare future collaborazioni e investimenti“. Il patron del Leeds si era fatto carico dei 3 milioni per la ricapitalizzazione e per acquisire il 68% della società, che ora rischia di scomparire.

 





 

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità