Calcio
Calcio, Serie B 2018-2019: la Covisoc respinge la domanda di iscrizione di Avellino, Bari e Cesena. Ora la palla passa alla FIGC
La Covisoc, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, ha rigettato, non ritenendole idonee, le domande di iscrizione alla prossima Serie B di Avellino, Bari e Cesena. La notizia era nell’aria ed è giunta nella serata di oggi. Le tre società hanno tempo fino a lunedì 16 per fare ricorso, ricapitalizzare e mettersi in regola per i pagamenti, pena l’esclusione dal prossimo campionato. Nella stessa giornata, infatti, la FIGC effettuerà già la graduatoria dei ripescaggi per B e Lega Pro, in attesa della decisione definitiva.
Delle tre squadre, quella messa meglio sembra essere il Bari, a cui servono soltanto 3 milioni per completare l’aumento di capitale ed essere quindi in regola. Più complessa è la situazione dell’Avellino, mentre il Cesena è un caso a parte: l’Agenzia delle Entrate ha infatti rifiutato la richiesta di ristrutturazione del debito (40 dei 73 milioni complessivi).
L’esclusione non è comunque l’unica via per queste tre squadre, che potrebbero essere ammesse ma subendo delle penalizzazioni sportive. Il termine per regolarizzare la propria posizione è, come detto, lunedì, scadenza anche per un’eventuale ricorso. Le richieste saranno quindi esaminate giovedì 19, poi la FIGC deciderà venerdì la concessione o meno delle licenze. L’ultima ipotesi è quella del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Dziurek / Shutterstock.com