Canottaggio

Canottaggio, Europei 2018: i favoriti gara per gara. Chi vincerà il medagliere?

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Sta per alzarsi il sipario sugli Europei di canottaggio, che andranno in scena a Glasgow dal 2 al 5 agosto: andiamo a scoprire per tutte le specialità i favoriti per la vittoria e per il podio.

Specialità olimpiche

Due senza femminile
L’Olanda presenta lo stesso equipaggio giunto terzo nella terza tappa di Coppa del Mondo e dovrebbe ambire all’oro. La Romania ha affiancato a Madalina Beres la giovane Maria Tivodariu, e punta almeno alla piazza d’onore. L’Italia con Sara Bertolasi ed Alessandra Patelli ha chiuso seconda nella seconda tappa di Coppa del Mondo appena davanti alla Gran Bretagna di Rowan McKellar ed Harriet Taylor, che hanno vinto la selezione interna per gli Europei.

Podio
1 Olanda
2 Romania
3 Italia (Bertolasi-Patelli)

Due senza maschile
I fratelli croati Martin e Valent Sinkovic sono i favoriti numero uno, ma non va dimenticata la Repubblica Ceca di Jakob Podrazil e Lukas Helesic. La Francia cerca conferme con Theophile e Valentin Onfroy, mentre l’Italia affiancherà al rientrante Matteo Lodo l’esperto Domenico Montrone, con un affiatamento tutto da scoprire. In lotta per una medaglia anche Serbia e Gran Bretagna.

Podio
1 Croazia
2 Repubblica Ceca
3 Francia

Doppio femminile
Roos de Jong and Lisa Scheenaard (Olanda) cercano a Glasgow il gradino più alto del podio, ma le lituane  Ieva Adomaviciute e Milda Valciukaite proveranno ad impensierirle. Per il podio ci sono anche le ceche Lenka Antosova and Kristyna Fleissnerova. L’Italia punta alla finale con l’armo under 23 di Valentina Iseppi ed Alessandra Montesano.

Podio
1 Olanda
2 Lituania
3 Repubblica Ceca

Doppio maschile
La Polonia di Miroslaw Zietarski e Mateusz Biskup dopo l’argento della scorsa edizione punta ora all’oro, ma deve guardarsi Germania di Max Appel e Stephan Riemekasten, equipaggio giovane e di belle speranze. La Svizzera si presenta con Barnable Delarze e Nico Stahlberg, puntando al podio, mentre l’Italia schiera Simone Martini, Romano Battisti.

Podio
1 Polonia
2 Germania
3 Svizzera

Quattro senza femminile
La nuova specialità olimpica vede tra le favorite Gran Bretagna ed Olanda, che tanto bene si sono comportate in stagione, anche se arrivano a Glasgow con equipaggi rinnovati, almeno in parte. L’Italia punta alla finale con Veronica Calabrese, Ilaria Broggini, Aisha Rocek e Giorgia Pelacchi.

Podio
1 Gran Bretagna
2 Olanda
3 Romania

Quattro senza maschile
All’ultimo minuto Vincenzo Abbagnale si ritrova a sostituire Domenico Montrone, andato ad affiancare Matteo Lodo. Assieme a Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo e Matteo Castaldo, si punta alla medaglia d’oro. Occhio ad Olanda e Romania ed Olanda, mentre possibile outsider è la Germania.

Podio
1 Italia (Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo)
2 Olanda
3 Romania

Singolo femminile
Favorita numero uno la svizzera Jeannine Gmelin, mentre alle sue spalle è lotta aperta con l’irlandese Sanita Puspure e l’austriaca  Magdalena Lobnig, che appaiono un gradino sopra rispetto alla britannica Victoria Thornley. L’Italia schiera Kiri Tontodonati, che punta almeno alla finale.

Podio
1 Svizzera
2 Irlanda
3 Austria

Singolo maschile
Sfida a due tra il croato Damir Martin e l’elvetico Roman Roeoesli. In lizza per un gradino del podio il lituano Mindaugas Griskonis ed il norvegese  Kjetil Borch. Possibile outsider il polacco Natan Wegrzycki-Szymczyk, mentre l’Italia schiera l’under 23 Emanuele Fiume, che proverà ad emergere.

Podio
1 Olanda
2 Svizzera
3 Lituania

Doppio pesi leggeri femminile
L’equipaggio da battere è quello delle olandesi  Ilse Paulis e Marieke Keijser. Alle loro spalle lotta per l’argento: la Polonia schiera  Weronika Deresz e Joanna Dorociak, mentre la Svizzera porta a Glasgow Frederique Rol e Patricia Mertz. L’Italia si candida a fare da outsider con Valentina Rodini e Federica Cesarini

Podio
1 Olanda
2 Polonia
3 Svizzera

Doppio pesi leggeri maschile
Mai contesa fu più equilibrata: l’Irlanda di Gary e Paul O’Donovan ha fatto la voce grossa in stagione, ma non va sottovalutato neppure il Belgio di Tim Brys e Niels van Zandweghe, sempre a podio in Coppa del Mondo. Alla lotta per l’oro si iscrive anche l’Italia di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, mentre perde quota la Francia dopo il ritiro di Jeremie Azou: al fianco di Pierre Houin ora c’è Thomas Baroukh.

Podio
1 Irlanda
2 Belgio
3 Italia (Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta)

Quattro di coppia femminile
La Germania è la favorita numero uno, essendo detentrice del titolo ed avendo vinto due volte in stagione in Coppa del Mondo. Alle sue spalle prenota l’argento l’Olanda, che ha sperimentato diversi equipaggi e sembra aver trovato la quadratura del cerchio. In lotta per il podio Gran Bretagna e Polonia, mentre l’Italia con Ludovica Serafini, Carmela Pappalardo, Stefania Gobbi, Chiara Ondoli cerca una difficile finale.

Podio
1 Germania
2 Olanda
3 Gran Bretagna

Quattro di coppia maschile
Anche in questa specialità tanti equipaggi per una medaglia, anche se la Gran Bretagna sembra avere una marcia in più. Alle sue spalle la Lituania, detentrice del titolo, che ha cambiato un atleta rispetto allo scorso anno, poi ci sono Germania e Polonia, mentre l’Italia con Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi, Giacomo Gentili punta a far saltare il banco avendo dimostrato già durante l’anno buon affiatamento.

Podio
1 Gran Bretagna
2 Lituania
3 Germania

Otto femminile
L’unica specialità dove manca l’Italia conta solo tre equipaggi iscritti, già certi dunque di una medaglia. Tutti gli equipaggi sono cambiati rispetto a quanto visto in Coppa del Mondo, ma l’Olanda pare avere qualcosa in più rispetto alla Romania, detentrice del titolo europeo. La Gran Bretagna proverà a far saltare il banco.

Podio
1 Olanda
2 Romania
3 Gran Bretagna

Otto maschile
Germania equipaggio da battere: vittoria in tutte le tappe di Coppa del Mondo, titolo continentale e titolo iridato. Non servono altri biglietti da visita. Alle sue spalle Olanda e Gran Bretagna, mentre l’Italia di Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo e Leonardo Pietra Caprina, con Enrico D’Aniello come timoniere, punta ad entrare in finale e poi giocarsi il tutto per tutto.

Podio
1 Germania
2 Olanda
3 Gran Bretagna

Specialità non olimpiche

Singolo pesi leggeri femminile
Emma Fredh (Svezia) è la detentrice del titolo e proverà a difendersi anche a Glasgow: ad impensierirla soprattutto la bielorussa Alena Furman. L’Italia schiera l’under 23 Clara Guerra, che può ambire ad u posto sul podio ma dovrà guardarsi dalla polacca  Kataryzna Welna.

Podio
1 Svezia
2 Bielorussia
3 Italia (Clara Guerra)

Singolo pesi leggeri maschile
Michael Schmid (Svizzera) è l’uomo da battere, dovendo difendere anche il titolo conquistato lo scorso anno. Dovrà guardarsi dal tedesco Lars Wichert e dall’italiano Martino Goretti. Proverà a sorprendere il magiaro Peter Galambos.

Podio
1 Svizzera
2 Germania
3 Italia (Martino Goretti)

Quattro di coppia pesi leggeri maschile
Sei equipaggi in gara e finale diretta: l’Italia con Catello Amarante, Paolo Di Girolamo, Andrea Micheletti e Matteo Mulas è tra le aspiranti alla medaglia d’oro, ma dovrà guardarsi soprattutto da Olanda e Repubblica Ceca.

Podio
1 Italia (Catello Amarante, Paolo Di Girolamo, Andrea Micheletti, Matteo Mulas)
2 Olanda
3 Repubblica Ceca





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Foto: Federcanottaggio

robertosantangelo@oasport.it

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