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Ciclismo

Chris Froome: “Un grande giorno per il ciclismo, mi lascio alle spalle 9 mesi duri. Non ho fatto nulla di male”

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Chris Froome ha ricevuto la notizia dell’assoluzione per la non negatività al salbutamolo riscontrata durante l’ultima Vuelta di Spagna (poi vinta). Il britannico, che ha conquistato gli ultimi tre Tour de France e il recente Giro d’Italia, si è lasciato alle spalle questa brutta vicenda dopo 10 mesi di botta e risposta tra il suo Team Sky e il Tribunale Antidoping che oggi ha optato per l’assoluzione del ciclista. 

Il 33enne sarà dunque al via della Grande Boucle che scatterà sabato dalla Vandea e ha diffuso una nota per esprimere il suo stato d’animo: “Sono molto contento che l’UCI mi abbia scagionato. Era una questione molto importante ovviamente per me e per il mio team, questo è anche un momento importante per il ciclismo, un grande sport con una grande storia, di cui conosco a fondo il bene e il male. Ho sempre vissuto con grande responsabilità la mia posizione di leader e ho sempre fatto le cose nel modo giusto. Questo intendevo dire quando dissi che non avrei mai disonorato la maglia di un vincitore e che i miei risultati avrebbero superato la prova del tempo. Non ho mai dubitato che questo caso sarebbe finito così, semplicemente perché sapevo di aver fatto nulla di male. Ho sofferto di asma fin dall’infanzia. So esattamente quali sono le regole riguardanti il mio farmaco per l’asma e uso sempre il mio puff per gestire i miei problemi di salute entro i limiti consentiti. Certo, l’Uci ha dovuto esaminare i risultati dei test antidoping fatti alla Vuelta. Sfortunatamente, i dettagli del caso non sono rimasti riservati, come avrebbero dovuto. Ho vissuto sulla mia pelle la frustrazione per il lungo tempo impiegato per risolvere il caso e l’incertezza che questo ha causato. Sono contento che sia finalmente finita. Sono grato per tutto il supporto che ho avuto dal Team e da molti fan in tutto il mondo. La sentenza di oggi traccia una linea. Significa che possiamo andare avanti e concentrarci sul Tour de France. Sono grato e sollevato di poter finalmente mettermi alle spalle questo capitolo. Sono stati 9 mesi emotivamente intensi. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto e che mi hanno creduto in me“.

 





(foto Pier Colombo)

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