Ciclismo

Ciclismo, Davide Cassani: “Vincenzo Nibali rischia il Mondiale. Deve recuperare in due settimane e fare la Vuelta”

Pubblicato

il

Vincenzo Nibali sta affrontando un momento molto difficile dopo la rottura di una vertebra che lo ha costretto a ritirarsi dal Tour de France proprio sul più bello. Lo Squalo era in grandissima forma, era in piena lotta per la maglia gialla e stava sognando sull’Alpe d’Huez prima della caduta provocata da un tifoso. Uno stop doloroso che complicata la marcia di avvicinamento del siciliano alla Vuelta di Spagna e soprattutto al Mondiale di Innsbruck, il grande obiettivo stagionale visto il durissimo percorso austriaco che sembra sposarsi al meglio con le caratteristiche tecniche del 33enne. Il capitano della Bahrain Merida ha indossato un busto e ora ha incominciato il periodo di recupero.

Davide Cassani, CT della Nazionale Italiana di ciclismo, ha analizzato la situazione a margine della presentazione del Trofeo Coni 2018 a Bologna: “Vincenzo aveva due obiettivi, il Tour e il Campionato del Mondo. La caduta del Tour potrebbe compromettere anche il Mondiale. Perché se riuscirà a recuperare in due settimane c’è il tempo per presentarsi alla Vuelta e poi fare il Mondiale. Se dovesse star fermo tre settimane diventerà un grosso problema e probabilmente dovrà dire addio anche al Campionato del Mondo“.

Dichiarazioni poco confortanti ma l’emiliano ha dimostrato anche un po’ di ottimismo: “Ma bisogna aver fiducia. Sono comunque in continuo contatto con lui, con il direttore sportivo, con il medico e quindi speriamo possa risalire in bici al più presto“. Settimana prossima è atteso l’ok dai medici per tornare ad allenarsi, la speranza è che Vincenzo Nibali si riprenda al meglio e possa seriamente lottare per la maglia iridata: la partecipazione alla Vuelta è però fondamentale per poi volare a Innsbruck con maggiore convinzione.

 





(dichiarazioni da Ansa)

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version