Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Si punta in grande
Due anni alle Olimpiadi di Tokyo, a metà quadriennio vanno in scena gli Europei di ciclismo su pista in quel di Glasgow: la manifestazione scatterà in terra scozzese a giorni e vedrà al via una nazionale italiana davvero carica di aspettative, pronta a puntare in grande. Andiamo a scoprire le possibilità e le speranze di medaglia del Bel Paese nel velodromo scozzese.
L’uomo più atteso è ovviamente Elia Viviani: il velocista della Quick-Step Floors, davvero dominante in stagione su strada, torna al vecchio amore della pista. Il campione olimpico si testerà nella propria specialità, quella dell’omnium: pochi allenamenti, ma andrà sicuramente a caccia della medaglia dal valore più pregiato. Parte come grande favorito anche Filippo Ganna nell’inseguimento individuale: l’uomo della UAE Emirates è campione del mondo in carica, cerca la doppia corona. Entrambi poi potrebbero essere presenti nel quartetto di inseguimento a squadre: se tutto dovesse andare secondo i piani il trenino tricolore potrebbe puntare al successo. Da scoprire quale sarà la coppia per la madison: in ogni caso ci sarà spazio per giocarsi il podio.
Ancor più chance per quanto riguarda le donne. Il quartetto di inseguimento a squadre è campione d’Europa in carica e Valsecchi, Balsamo, Paternoster con l’aggiunta di Alzini, Frapporti o Confalonieri (sarà assente Guderzo) andranno sicuramente a caccia della conferma del titolo. Da medaglia Elisa Balsamo e Letizia Paternoster, sia a livello individuale in corsa a punti ed omnium, che nella madison, dove la coppia è ancora da confermare. Per quanto riguarda l’inseguimento individuale Silvia Valsecchi cerca un altro miracolo, dopo il bronzo agguantato a Berlino nel 2017.
gianluca.bruno@oasport.it
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