Ciclismo
Come sta Vincenzo Nibali dopo la caduta? Lo Squalo raccontato dalla moglie: “Dorme poco, gli fa male la schiena: lo chiamo Tutankhamon”
Vincenzo Nibali è tornato a casa dopo la rottura di una vertebra e il conseguente ritiro al Tour de France 2018. Lo Squalo ha indossato un busto e ha incominciato il percorso di recupero per essere competitivo alla Vuelta di Spagna e soprattutto al Mondiale di Innsbruck in programma a fine settembre: il siciliano punta dritto alla maglia iridata e partirà tra i grandi favoriti sul percorso austriaco ma prima dovrà guarire al meglio e lasciarsi alle spalle la caduta sull’Alpe d’Huez. A raccontare lo stato d’animo di Vincenzo Nibali e i suoi primi giorni di degenza è la moglie Rachele Perinelli, sua compagna di vita da sei anni e mamma della piccola Emma Vittoria, solita salire sul podio insieme al papà nelle occasioni più importanti.
Sulle pagine del Corriere dello Sport, la signora Nibali ha raccontato il suo stato d’animo e quello del marito in questo particolare momento di difficoltà: “La tappa dell’Alpe d’Huez l’ho vista sul telefonino perché ero sul treno da Roma a Milano, bloccata da tre ore. Avevo lasciato Emma dai nonni, tornavo a casa perché dovevano venire a pitturare il camino e martedì avevo uno stage del nuovo lavoro. C’era Vincenzo per terra, per un attimo ho visto il suo viso sofferente, mi sono accorta che tratteneva il respiro, lui che di solito si alza come un gatto. Quando l’ho visto in terra ho immaginato subito che ci fosse qualcosa di rotto perché lui ha una soglia del dolore molto alta. Poi ho visto che ripartiva ma quell’immagine del suo viso sofferente mi era rimasta dentro, ero dubbiosa. Al traguardo mi ha detto che era tutto ok, ma dopo dieci minuti il massaggiatore Michele Pallini mi ha chiamato e mi ha detto: lo portiamo in ospedale“.
Ma ora come sta il capitano della Bahrain Merida?: “Nei primi due giorni stava tutto sommato bene ma oggi è già più bloccato, immagino che la muscolatura si sia raffreddata. E poi dorme poco, ed è strano, lui che dorme sempre: ma un po’ gli fa male la schiena, un po’ ci rimugina sopra. Sa di aver buttato via tutto l’inverno, cerca di non fissarsi troppo ma è normale ripensare a tutte le volte che una caduta sul più bello gli ha portato via qualcosa: il Mondiale di Firenze, le Olimpiadi, ora il Tour. Difficile farsene una ragione“.
Enzo ha eletto Rachele a sua assistente personale e lei commenta così: “In questo momento razionalizza, almeno per queste due settimane. Vediamo quando potrà tornare a pedalare. E comunque il tempo non è tanto, la Vuelta si avvicina. Io lo prendo in giro tutti i giorni, lo chiamo Tutankhamon da quando porta il busto e cerco di tenerlo su di morale“.
Nel frattempo il vincitore dell’ultima Milano-Sanremo lavora in piscina per scaricare la colonna, rispettando un rigido regime alimentare visto che la moglie non lo vizia. E nel frattempo si diletta con dei lavoretti in casa: “Ieri sera ha smontato la presa del phon e l’ha trasformata in una presa svizzera, alle dieci e mezza…“. Lo Squalo manca a tutti, lo rivogliamo in strada al più presto.
(foto Valerio Origo)
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