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Equitazione, FEI Nations Cup 2018: Olanda show a Falsterbo in un jump-off da sballo! Italia splendida quarta

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L’Olanda trionfa a Falsterbo, in Svezia, nella sesta tappa della prima divisione europea della FEI Nations Cup 2018. Una prova di forza messa in mostra dalla pattuglia olandese che, priva del numero 1 al mondo Harrie Smolders, è riuscita ugualmente a prevalere al termine di uno strepitoso jump-off, che ha visto protagoniste ben quattro squadre, tutte a pari merito con 4 penalità al termine dei due round. Tra queste c’era anche l’Italia, splendida nel contenere al minimo gli errori nelle due prove e altrettanto performante nello spareggio, ma costretta ad accontentarsi del quarto posto a causa delle prove ancor più splendide da parte di chi l’ha preceduta.

L’Olanda ringrazia soprattutto Johnny Pals, che in sella a Chat Botte du Ruisseau ha messo a segno due percorsi netti e ha realizzato il miglior tempo nel jump-off in 39”33, ma strepitoso è stato anche Jur Vrieling con due prove senza errori in sella a VDL Galsgow V. Merelsnest NOP, mentre Maikel van der Vleuten ha commesso un solo errore nella prima manche su IDI Utopia e Michel Henderix è stato eliminato nella prima manche e non ha gareggiato nella seconda.

Alle spalle dell’Olanda si è piazzata l’Irlanda, in cui ha spiccato Paul O’Shea con due netti in sella a Skara Glen’s Machu Picchu, mentre Daniel Coyle con Cita ha fermato il cronometro su 40”47 nello spareggio, lasciandosi dietro l’esperto Henrik von Eckermann in 41”52 su Toveks Mary Lou, che ha consentito alla Svezia di agganciare il terzo posto.

Ai piedi del podio si è piazzata una strepitosa Italia, che ha trovato in Luca Marziani uno straordinario protagonista con tre netti in sella a Tokyo du Soleil, l’ultimo dei quali al jump-off col tempo di 42”71. Ma anche Bruno Chimirri è stato impeccabile su Tower Mouche, mentre Piergiorgio Bucci ha incassato 4 penalità nella prima manche su Diesel GP Bois Madame e Giulia Martinengo Marquet ha accumulato globalmente 9 penalità nelle due manche su Verdine SZ.

Gli azzurri, nonostante la bella prova odierna, restano al penultimo posto della classifica generale, costretti a giocarsi il tutto per tutto nelle ultime due tappe per garantirsi la salvezza. Al quinto posto, in ogni caso si è piazzata la Gran Bretagna con 6 penalità, davanti alla Danimarca con 19 penalità e alla Spagna, settima e ultima con 29 penalità. In classifica generale resta al comando il Belgio con 360 punti, davanti alla Svizzera (340 punti) e alla Germania (315 punti), mentre l’Italia è soltanto nona con 177,5 punti e si lascia alle spalle soltanto la Gran Bretagna con 172.5 punti.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Marco Proli / FISE

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