Formula 1
F1, GP Austria 2018: la Mercedes si riscopre vulnerabile. Doppio ritiro storico, prime crepe nella scuderia teutonica
Lewis Hamilton era sempre andato a punti nelle ultime 33 gare disputate ma oggi ha marcato un pesantissimo zero e non per errori propri: a fallire è stata la Mercedes, prima imbrigliata nella strategia vincente di Red Bull e Ferrari, poi crollata sotto il profilo dell’affidabilità. Le due Frecce d’Argento non hanno terminato la gara a causa di un doppio ritiro storico, un evento unico nell’era ibrida e per il motivo peggiore: rottura del motore e mancanza di potenza.
Prima Valtteri Bottas che ha dovuto parcheggiare anzitempo, poi il Campione del Mondo che si è dovuto arrendere a causa di presunti problemi di pressione. Uno smacco pesantissimo per la scuderia che ha sempre fatto dell’affidabilità un punto di forza e che invece è crollata nel momento meno atteso, durante un GP di Austria che sembrava essere facile terreno di conquista e con un doppietta nell’aria. Invece tutto si è ribaltato e le Rosse fanno festa: il Cavallino Rampante sta seriamente mettendo in crisi lo storico avversario, siamo praticamente a metà Mondiale e si vedono già delle crepe importanti nel box di Bottas e Hamilton, in seria difficoltà come mai erano stati praticamente nell’ultimo lustro.
Il doppio ritiro è storico e non ha precedente nell’epoca recente, il team è in affanno e non è abituato a soffrire e lottare colpo su colpo contro un avversario. Maranello sta minando tutte le certezze e si è presa meritatamente sia la vetta della classifica costruttori che di quella piloti con Sebastian Vettel che, scattato dal sesto posto in griglia, ha sfruttato al meglio le contingenze della gara ed è riuscito a salire sul podio traendo il massimo da un weekend che poteva essere nefasto dopo la penalizzazione subita in qualifica e che invece si è concluso nel miglior modo possibile. La sensazione è che la Ferrari abbia qualcosa in più di questa Mercedes, ma che deve essere meno “fallosa” per cercare davvero di fare scacco matto e fare festa a fine stagione. Intanto si allargano le crepe tra le Frecce d’Argento, nella settimana che conduce al GP di Gran Bretagna quando torneranno le gomme amiche su un circuito amato da Hamilton.
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