Formula 1
F1, GP Austria 2018: Verstappen festeggia davanti a Raikkonen e Vettel, ma è grande Ferrari! Ritirate le due Mercedes!
Uno scoppiettante GP d’Austria, nono appuntamento del Mondiale 2018 di Formula Uno, sorride a Max Verstappen (Red Bull), che vince nel GP di casa per la scuderia, davanti alle due Ferrari di Kimi Raikkonen e di Sebastian Vettel. Per la Mercedes è notte fonda! Ritiro per entrambe le macchine con Lewis Hamilton, che non si fermava dal round in Malesia del 2016. Grazie a questo risultato, Seb si riporta in testa alla graduatoria iridata con un punto di vantaggio sull’alfiere delle Frecce d’Argento. A completare la top10 Romain Grosjean (Haas), Kevin Magnussen (Haas), Sergio Perez (Force India), Esteban Ocon (Force India), Fernando Alonso (McLaren), Marcus Ericsson (Sauber-Alfa Romeo) e Charles Leclerc (Sauber-Alfa Romeo).
Scatto al via problematico di Bottas che consente ad Hamilton, Raikkonen e Verstappen di infilarsi. Tuttavia, il finlandese della Mercedes reagisce alla grande, superando all’esterno di curva 3 il suo connazionale sulla Ferrari e la Red Bull dell’olandese. In queste fasi concitate Max si prende la posizione (terza) su Kimi mentre Vettel, penalizzato al termine delle qualifiche, non vuol prendersi rischi, decadendo in ottava piazza.
L’uno-due delle Frecce d’Argento (Hamilton-Bottas) crea un po’ di margine mentre Seb si libera delle due Haas, portandosi al sesto posto. Fanno fatica le due Rosse a trovare il ritmo con le ultrasoft e le vetture di Milton Keynes sono su un ritmo maggiormente prestazionale. Al giro 15 il colpo di scena: problema tecnico per la W09 di Bottas e regime di Virtual Safety Car. Verstappen, Raikkonen, Ricciardo e Vettel rientrano per guadagnare tempo nei confronti di Hamilton.
Il piano riesce e Max e Daniel, bravo ad approfittare di un errore di Kimi in curva 3, si ritrovano davanti, dopo lo stop della 25esima tornata di Lewis (quarto), mentre Seb è quinto. Un chiaro errore strategico del box del team di Brackley. Una situazione davvero incredibile, sfruttata dall’orange che, girando su un passo costante, guadagna 5″ nei confronti del compagno di team. Ricciardo, al 35° giro, soffre di blistering e fa quasi da tappo nei confronti della Ferrari di Raikkonen e della Mercedes di Hamilton.
A cavallo della 40esima tornata succede di tutto: Kimi si riscatta ed alla staccata di curva 3 sale in seconda con posizione, con Ricciardo che decide di tornare al box per il problema alle gomme, ma soprattutto Vettel, fantastico, sfrutta la scia della W09 di Lewis, superando il leader del Mondiale (terzo). E’ in difficoltà il n.44 per via delle mescole, che si distanzia progressivamente dalla SF71H del teutonico.
E’ costretto a rientrare ai box al 53° giro Lewis, montando supersoft e ritrovandosi alle spalle d Ricciardo (quinto). Il britannico però è fortunato, per via del problema tecnico al motore dell’australiano di Red Bull. Nel frattempo ci provano le due Rosse a prendersi il primato di Verstappen ma l’olandese è abile a tenere botta portando a casa un successo che, pensando a venerdì, non era di certo prevedibile. Ma la vera notizia è lo stop di Hamilton, che non si fermava dal 2016, e finisce a zero punti la sua corsa.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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