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F1, GP Gran Bretagna 2018: l’inquietudine Mercedes verso Silverstone. Rischio penalità per le rotture in Austria?

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Clima inquieto in casa Mercedes. Il doppio ritiro in Austria di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas è stato un passo falso, storico, di cui a Brackley avrebbero fatto volentieri a meno. Per le Frecce d’Argento è quindi tempo di riflessioni e analisi, rapide perché incombe la terza gara in tre settimane, a Silverstone. Puntuale è arrivato il video pubblicato sull’account Twitter della scuderia, spiegando come dopo ogni weekend l’andamento del GP. L’argomento stavolta è stato ovviamente quello delle rotture dei due piloti.

I ritiri di Lewis e Valtteri sono stati causati da problemi completamente diversi tra loro“, ha spiegato il direttore tecnico James Allison. “Sulla monoposto di Valtteri si è trattato di un guasto all’impianto idraulico, che si è originato nel servosterzo ed è arrivato al cambio, bloccandolo in seconda marcia. Lo stop di Lewis è dovuto ad un guasto alla pompa della benzina, che non ha più fatto arrivare carburante al motore“.

Si è trattato di due fallimenti completamente separati“, ha precisato Allison, rivelando però che questi problemi potrebbero non rimanere isolati. “Nessuno dei due riguardava il nuovo propulsore introdotto in Francia. Ma parliamo comunque di due stop, quindi dovremo analizzare attentamente la power unit. Speriamo di non accusare delle penalità a Silverstone, ma non potremo dirlo finché non analizzeremo il tutto. La prima impressione è che i danni siano limitati alle componenti che hanno provocato i due problemi, ma avremo un’idea più chiara nelle prossime ore“.

Un’eventualità, quella legata all’estensione del danno alla power unit, che rappresenterebbe un duro colpo per il prosieguo della stagione. La Mercedes è sotto pressione, perché la Ferrari quest’anno fa sul serio e ha già dimostrato di sapersi mettere alle spalle difficoltà ed errori, per cui una penalizzazione è l’ultima cosa di cui a Brackley avrebbero bisogno. Soprattutto dopo un fine settimana che assume contorni disastrosi se si considera anche l’errore di strategia che già stava costando la vittoria ad Hamilton.

Non tutto è da buttare però per la Mercedes, perché il nuovo pacchetto aerodinamico è parso piuttosto performante e positivo. La risposta ora è attesa a Silverstone, su un tracciato almeno sulla carta favorevole e dove saranno protagoniste, per la terza e ultima volta in stagione, le gomme “modificate”.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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