Formula 1

F1, GP Gran Bretagna 2018: Sebastian Vettel COLOSSALE! Vittoria nella tana nemica, sorpasso mitologico su Bottas. Hamilton secondo

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Sebastian Vettel (Ferrari) rovina la festa al padrone di casa Lewis Hamilton (Mercedes) e vince uno splendido Gran Premio di Gran Bretagna 2018 di Formula Uno. A Silverstone il ferrarista disputa una gara impeccabile, approfittando della brutta partenza del rivale inglese (che chiude a 2.3 secondi) e, soprattutto, dell’incidente in curva 3 con Kimi Raikkonen che, ad ogni modo, riesce a salire sul podio (a 3.6), nonostante 10 secondi di penalità.

Quarta posizione per Valtteri Bottas (Mercedes) a 8.8 che aveva condotto a lungo la corsa nelle ultime fasi, quinta per Daniel Ricciardo (Red Bull) a 9.5, sesta per un solido Nico Hulkenberg (Renault) a 28.2, settima per il francese Esteban Ocon (Force India) a 9.9, ottava per Fernando Alonso (McLaren) a 31.1, nona per il danese Kevin Magnussen (Haas) a 33.1 e decima per il francese Pierre Gasly (Toro Rosso) a 34.1.

Con questo successo Sebastian Vettel sale a +8 in classifica generale su Lewis Hamilton prima del Gran Premo di Germania che si correrà tra due settimane.

LA GARA

La partenza vede Sebastian Vettel bruciare sullo scatto Lewis Hamilton che parte male pattinando in maniera notevole e si fa sopravanzare anche da Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. In curva 3 il finlandese della Ferrari va a colpire proprio Hamilton e lo manda in testacoda e, soprattutto, lo fa scivolare in 18esima posizione. L’inglese nonostante una vettura non più al 100% rimane in pista e si rimbocca le maniche per una rimonta difficile. I due piloti della Williams partono dalla pit lane, mentre Brendon Hartley non riesce nemmeno a fare uscire la sua Toro Rosso dal box.

Davanti Vettel si mette a spingere a testa bassa e in due giri porta il suo margine a 3.2 su Bottas, quindi troviamo Max Verstappen a 5.2, con Raikkonen che supera Daniel Ricciardo e si mette subito a caccia dell’olandese, mentre Charles Leclerc è addirittura settimo. Hamilton si scatena in una risalita rabbiosa ed è già 14esimo nel corso del terzo giro.

Dopo 6 giri il ritmo di Vettel è impressionante e porta il suo margine a 5.0 su Bottas, quindi Verstappen terzo a 8.4, con Raikkonen negli scarichi, quindi Ricciardo a 10.7, mentre Hamilton che spinge a tutta, è già decimo a 24 secondi dopo aver superato anche Kevin Magnussen. Per il finlandese della Ferrari, come preventivabile, arrivano 10 secondi di penalità per il contatto con il campione del mondo. All’altezza del decimo giro il margine tra Vettel e Bottas si assesta sui 5.7 secondi, con Verstappen al medesimo distacco, inseguito da Raikkonen e Ricciardo, quindi Hulkenberg a 11.0 con Hamilton in scia, che lo salta e sale in sesta posizione, a 27 dalla vetta.

Raikkonen rientra ai box al 14esimo giro e sconta la sua penalità, rientrando con gomma Media in 11esima posizione alle spalle di Magnussen. L’obiettivo di “Ice Man” è chiaro, spingere a tutta per recuperare terreno nel confronto diretto con Hamilton. Verstappen effettua il suo pit stop al 18esimo giro e torna in pista davanti a Raikkonen in quinta posizione. Nella tornata successiva tocca a Ricciardo passare alle Medie, inserendosi tra il compagno e il ferrarista. In concomitanza rientra anche Leclerc che, tuttavia, finisce subito nella ghiaia dopo pochi metri per un problema alla sua vettura. Davvero sfortunato il monegasco che viaggiava in settima posizione.

Vettel rientra ai box al giro numero 21 dato che stava perdendo parecchio nei confronti di Bottas per colpa di qualche segno di blistering all’anteriore. Il tedesco torna in gara in seconda posizione mettendosi davanti a Hamilton che continua a spingere con ottimi tempi. Il finlandese della Mercedes lo imita alla tornata successiva e si rimette in gara alle spalle del compagno che, dopo pochi chilometri, lo lascia passare.

A metà gara (26 giri sui 52 previsti) mantiene il comando Vettel con un margina di circa 3.5 secondi su Bottas, quindi Verstappen a 9.7, Ricciardo a 13.4, Raikkonen a 16.9 e Hamilton che, dopo il suo pit stop, accusa 28.0 dalla vetta. L’inglese prova a sfruttare una gomma ideale per la sua W09 e decisamente più fresca degli avversari facendo subito segnare due record impressionanti, 1:31.682 e 1:31.546.

La gomma Media fa volare le Mercedes, con Bottas che si porta a 2.3 dalla vetta, mentre Hamilton si porta a 5 secondi da Raikkonen e la Red Bull richiama Ricciardo al giro 31 per montare una Soft nuova. Un campanello d’allarme per tutti.

Tutto cambia a 20 giri dalla conclusione, con Marcus Ericsson (Alfra Romeo Sauber) che va a sbattere pesantemente in curva 1 distruggendo la sua vettura. La direzione gara manda in pista la Safety Car e rimescola le carte in tavola. Vettel decide di tornare ai box per montare una Soft nuova, con Bottas che rimane in pista e supera il rivale. Anche Verstappen e Raikkonen cambiano gli pneumatici e si posizionano alle spalle di Hamilton.

Le ostilità riprendono al giro 38, con Bottas che non si fa sorprendere da Vettel e Hamilton, mentre Verstappen e Raikkonen danno il via ad una battaglia splendida senza esclusione di colpi. Stesso discorso per Romain Grosjean (Haas) e Carlos Sainz (Renault) che finiscono nella ghiaia per un contatto e costringono il rientro in pista della Safety Car. 

La gara riparte nuovamente alla tornata numero 42 e Bottas anche in questo caso non lascia possibilità a Vettel, poi scorrono senza problemi Hamilton, Verstappen, Raikkonen e Ricciardo. Il leader della gara le tenta tutte per scrollarsi di dosso il tedesco, mentre Raikkonen attacca Verstappen in fondo all’Hangar Straight e stavolta ci riesce. 

Vettel sfrutta il DRS e inizia ad attaccare Bottas che risponde colpo su colpo, mentre alle loro spalle Raikkonen si mette in scia di Hamilton, con le due Red Bull ormai lontane. I quattro di testa formano un gruppetto scatenato con tutti i piloti che spingono al limite delle loro possibilità. Verstappen sbaglia alla penultima curva e Ricciardo lo passa. Ma la gara dell’olandese dura poche altre curve per andare a ritirarsi con problemi alla sua RB14.

Al giro numero 47 Vettel affonda l’attacco a Bottas e con un sorpasso clamoroso lo passa.in curva 6. A questo punto il tedesco si mette a spingere a testa bassa e allunga immediatamente, con la Mercedes che fa passare Hamilton ai danni di Bottas, mentre Raikkonen è sempre in quarta posizione. “Ice Man” ne approfitta e replica il sorpasso del compagno di scuderia in curva 6 con il connazionale che appare in difficoltà. E ora anche Ricciardo si riporta sotto.

Hamilton con strada libera inizia a spingere a tutta per provare la rimonta sul rivale, ma il gap non scende mai sotto i 2 secondi e Vettel va a centrare una vittoria splendida quanto importante. Alle sue spalle Hamilton, autore a sua volta di una gara esemplare, a Raikkonen.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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