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F1, GP Ungheria 2018: ultimo atto prima delle vacanze, Vettel saprà rialzarsi dopo il disastro di Hockenheim?

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In questo serratissimo Mondiale di Formula Uno 2018, non c’è un attimo di pausa. Le scuderie hanno dovuto immediatamente rifare armi e bagagli e trasferirsi da Hockenheim all’Hungaroring in vista dell’ultimo appuntamento prima della pausa agostana. Il Gran Premio di Ungheria non sempre regala battaglie epiche o emozioni a raffica, anche per colpa di un layout non propriamente spettacolare, ma in questa occasione racchiuderà in sè un peso specifico davvero notevole. Dopo quanto accaduto in Germania, infatti, i due grandi duellanti, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, sono pronti per un capitolo quanto mai importante della loro saga, e ci arrivano in condizioni mentali totalmente opposte.

Da un lato il ferrarista. Disperato per il clamoroso errore che gli è costato la vittoria nella gara di casa. Dall’altra il campione del mondo in carica che, dopo il ko subito a Silverstone, lo ha restituito con gli interessi in casa del rivale, con un successo clamoroso, partendo dalla 14esima casella della griglia. In questo momento l’inglese vola sulle ali dell’entusiasmo (e con un notevole +17 in classifica) e quando è in questo stato è ancor più arduo da battere. Tutta la pressione, ora, alberga sulle spalle di Vettel che sa di non poter più fallire il colpo, avendo già sprecato troppo in questa annata, e contro un avversario simile certi errori non si possono commettere.

L’Hungaroring, con le sue curve e curvoni, e le sue temperature torride, farà da scenario al 12esimo appuntamento stagionale. L’ennesimo capitolo dell’avvincente corpo a corpo tra Ferrari e Mercedes. O forse no? Mai come in questa occasione non si potrà sottovalutare la Red Bull. Il tracciato magiaro, infatti, può esaltare l’alto carico aerodinamico della RB14 (come accaduto a Montecarlo) e non avendo grandi rettlinei, il gap di potenza della Power Unit non si farà sentire in maniera massiccia con successo negli ultimi due Gran Premi. Una boccata d’ossigeno per Max Verstappen e Daniel Ricciardo (che qui vinse nel 2014) che partono con grande fiducia in vista della gara di Budapest.

Come detto in precedenza, le alte temperature ungheresi potranno essere il vero ago della bilancia di questo fine settimana, unite alle gomme di mescola morbida. Come si è visto in Austria, per esempio, diverse scuderie vanno in difficoltà in fatto di blistering quando la colonnina di Mercurio si alza, e quando montano le coperture oltre la Soft, senza dimenticare il surriscaldamento dei propulsori. Mercedes e Red Bull da questo punto di vista hanno messo in mostra diverse criticità, e dovranno fare particolarmente attenzione. La Ferrari, invece, con caldo e gomme UltraSoft si trova a proprio agio e dovrà sfruttare l’occasione.

Vettel è ai nastri di partenza di uno dei weekend più importanti della sua carriera, soprattutto dal punto di vista psicologico. L’errore alla Sachs Kurve di Hockenheim è uno di quelli che un campione simile non può nè deve commettere, tantomeno quando è al comando indisturbato di una gara nella quale può dare una sferzata forse decisiva al campionato. Adesso il tedesco deve mettersi in una modalità da vero e proprio “martello”, nella quale non dovrà commettere il minimo errore, contando su una vettura che, almeno fino ad adesso, si è dimostrata (di un soffio) la migliore.

Il Gran Premio di Ungheria sarà un vero e proprio punto nodale di questo Mondiale 2018. Chiuderà la prima parte di stagione e manderà i protagonisti in vacanza per circa tre settimane. Un periodo breve, ma lungo per chi dovrà rimuginare sugli errori fatti. Vettel (due volte sul gradino più alto del podio negli ultimi tre anni su questa pista) e la Ferrari non vogliono trovarsi più in questa situazione, altrimenti Hamilton (che all’Hungaroring ha vinto in ben 5 occasioni) sarà ancor più vicino al quinto titolo iridato, e avrà centrato il suo grande sogno: raggiungere la leggenda Juan Manuel Fangio grazie alla sua migliore annata di sempre, nella quale non ha a disposizione la vettura che dominava a mani basse fino a pochi mesi fa.

 

ALBO D’ORO RECENTE GP UNGHERIA

2007 Hungaroring Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito McLarenMercedes
2008 Hungaroring Finlandia Heikki Kovalainen Regno Unito McLarenMercedes
2009 Hungaroring Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito McLarenMercedes
2010 Hungaroring Australia Mark Webber Austria Red BullRenault
2011 Hungaroring Regno Unito Jenson Button Regno Unito McLarenMercedes
2012 Hungaroring Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito McLarenMercedes
2013 Hungaroring Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
2014 Hungaroring Australia Daniel Ricciardo Austria Red BullRenault
2015 Hungaroring Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari
2016 Hungaroring Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
2017 Hungaroring Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari

CLASSIFICA GENERALE PILOTI 2018

POS PILOTA NAZ SCUDERIA PT
1 Lewis Hamilton GBR MERCEDES 188
2 Sebastian Vettel GER FERRARI 171
3 Kimi Räikkönen FIN FERRARI 131
4 Valtteri Bottas FIN MERCEDES 122
5 Daniel Ricciardo AUS RED BULL 106
6 Max Verstappen NED RED BULL 105
7 Nico Hulkenberg GER RENAULT 52
8 Fernando Alonso ESP MCLAREN 40
9 Kevin Magnussen DEN HAAS FERRARI 39
10 Sergio Perez MEX FORCE INDIA 30

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alessandro.passanti@oasport.it

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