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Formula 1

F1, i precedenti di Sebastian Vettel nel GP d’Ungheria. Due successi nelle ultime tre edizioni con la Ferrari dopo molte delusioni nell’era Red Bull

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Sebastian Vettel è chiamato a reagire dopo il grave errore che gli ha impedito di vincere la gara di Hockenheim, regalando così vittoria e leadership del campionato al britannico della Mercedes Lewis Hamilton, il quale conduce la classifica con 17 punti di vantaggio sul tedesco. La Ferrari ha comunque dimostrato di essere competitiva anche in Germania, perciò può guardare con ottimismo al resto della stagione ed in particolare al prossimo weekend di gara che si svolgerà sul circuito dell’Hungaroring, nei dintorni di Budapest (Ungheria). Il pilota di punta della Rossa ha collezionato degli ottimi risultati in Ungheria da quando si è accasato a Maranello (con due vittorie nel 2015 e nel 2017), invece durante il suo ciclo vincente con la Red Bull non ha mai ottenuto il successo in terra magiara.

PRECEDENTI CON TORO ROSSO E RED BULL (2007-2014)

L’esordio di Vettel in F1 all’Hungaroring risale al 2007 con la Toro Rosso, una macchina non competitiva che lo costringe al 16esimo posto, mentre l’anno successivo non riesce a concludere la gara a causa di un problema tecnico della vettura. Nel 2009 Vettel passa alla Red Bull ma, dopo il secondo posto in qualifica, conclude il GP anzitempo a causa di un guasto alla sospensione. La prima vera soddisfazione su questa pista arriva nel 2010 con la pole position strappata al compagno di squadra Mark Webber, ma nell’appuntamento domenicale viene penalizzato con un drive through a causa di una manovra scorretta in regime di safety car ed è costretto ad accontentarsi del terzo posto dietro ad Alonso e Webber. L’anno seguente (una stagione dominata dal tedesco) la maledizione non si spezza e, nonostante la seconda pole consecutiva a Budapest, il nativo di Heppenheim termina in seconda piazza una gara rocambolesca condizionata dalle condizioni meteo estremamente variabili. Nel 2012 e 2013 Vettel, nonostante disponga della miglior macchina della griglia, non riesce a battere un ispirato Hamilton che riesce a fare doppietta (pole+vittoria) per due edizioni consecutive. Il primo GP d’Ungheria dell’era Power Unit (2014) è caratterizzato dalla pioggia nei primi giri e dalle insolite difficoltà delle Mercedes, perciò si crea un gruppo di diversi piloti in lotta per la vittoria che include anche il tedesco, il quale commette un errore in uscita dall’ultima curva girandosi in testacoda e abbandonando così le residue chance di podio e vittoria (conquistata alla fine dal compagno di squadra Daniel Ricciardo).

PRECEDENTI CON FERRARI (2015-2017)

La stagione 2015 vede il trasferimento di Vettel alla Ferrari ed il tedesco riesce finalmente a sfatare il tabù dell’Hungaroring con una gara straordinaria in cui compie un capolavoro in partenza superando le due Mercedes in prima fila e portandosi in testa davanti al compagno Kimi Raikkonen. Durante la gara il tedesco riesce a gestire gli assalti di Rosberg dopo una safety car che ricompatta il gruppo alle sue spalle, vincendo così per la prima volta in carriera il GP d’Ungheria. L’edizione successiva vede una Ferrari non adatta alle caratteristiche della pista magiara ed il quattro volte campione del mondo ottiene un deludente quarto posto, dopo aver occupato la quinta piazzola in griglia. Giungiamo così alla gara dell’anno scorso, nella quale la Ferrari ottiene una storica doppietta con Vettel che, dopo aver fatto la pole, comanda la corsa dal primo all’ultimo giro nonostante sia condizionato da un problema allo sterzo che non consente al tedesco di imporre il proprio passo. Diventa decisivo il ruolo da stopper di Raikkonen, il quale contiene gli attacchi di Hamilton scortando così il proprio “capitano” alla seconda vittoria della carriera all’Hungaroring.

 

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