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Francia-Belgio, Mondiali 2018: i Diavoli Rossi a caccia di una nuova impresa contro i favoriti transalpini. In palio un posto in Finale

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Spetterà a Francia e Belgio, domani sera a San Pietroburgo, dare l’inizio alle danze nelle semifinali dei Mondiali di calcio 2018 in Russia. Un confronto che si preannuncia spettacolare tra due compagini che sanno giocare molto bene di squadra e, soprattutto a campo aperto, sanno essere devastanti. Gli uomini di Didier Deschamps per la loro tradizione partono coi favori del pronostico essendo anche la compagine delle quattro qualificate a questo turno ad aver subito meno reti (4). Da par loro i belgi, usciti vittoriosi dal confronto difficilissimo contro il Brasile, non vogliono fermarsi a questo punto andando a caccia dell’atto conclusivo, forte del miglior attacco (14).

IL CAMMINO – Cammino lineare quello dei francesi, che hanno sempre dimostrato grande forza e concretezza. Gioco poco spettacolare, ma vittorie ottenute con il minimo sforzo contro Australia e Perù. Contro la Danimarca, alla terza giornata, uno 0-0 che ha accontentato tutti ed ha permesso ai ragazzi di Deschamps di gestire le energie. Agli ottavi di finale, contro l’Argentina, soltanto qualche minuto di smarrimento per l’uno-due Di Maria-Mercado che aveva ribaltato l’iniziale vantaggio di Griezmann. Successivamente il dominio francese, con la prodezza di Pavard e la straordinaria doppietta di Mbappé. Solo per le statistiche il gol di Aguero nei secondi finali. Stessa storia e stesso mare contro l’Uruguay, con il gol di Varane e quello di Griezmann nella ripresa a regalare la semifinale ai transalpini. Se il percorso dei francesi non ha mostrato incertezze, quello dei belgi è stato senza macchia: 5 vittorie in altrettanti incontri. Dopo le prevedibili vittorie contro Panama e Tunisia, è arrivato un successo anche con l’Inghilterra: Poi la strepitosa rimonta con il Giappone: sotto 0-2, un’ultima mezzora di puro furore agonistico ed un 3-2 che è già storia. Infine, contro il Brasile, memori della lezione del match precedente, la solidità e le giocate in verticale sono state le armi contro i verdeoro ed il 2-1, frutto dell’autorete di Fernandinho e delle realizzazioni de De Bruyne e di Renato Augusto, descrive solo in parte la portata della prestazione dei Diavoli Rossi.

I PRECEDENTI – Domani sarà il 74° match tra le due squadre. Il bilancio sorride al Belgio che comanda con 30 vittorie contro le 24 dei Galletti (19 pareggi). I belgi hanno trionfato anche nell’ultima sfida tra le due squadre, 4-3 in amichevole a Parigi nel 2015 (doppietta di Fellaini e gol di Nainggolan per l’iniziale 0-3, poi Valbuena su rigore, Hazard e nel finale Fekir e Payet). Sono solo due, però, i precedenti in un Mondiale e in entrambi i casi è stata la Francia a prevalere: nel 1938 la sfida di primo turno terminò per 3-1 (Veinante e doppietta di Nicolas per i francesi, rete di Isemborghs per i belgi), mentre nel 1986 Francia-Belgio fu la finale per il terzo posto (ultimo confronto in gare ufficiali), vinta dai transalpini per 4-2 ai tempi supplementari (Ferreri e Papin da un lato, Ceulemans e Claesen dall’altro per il 2-2 dei regolamentari, poi Genghini e Amoros su rigore nei due tempi aggiuntivi)

LE PROBABILI FORMAZIONI –  Pochi dubbi per la Francia, che ormai va avanti con il 4-2-3-1 di Deschamps che si trasforma in un 4-3-3 a seconda delle esigenze e delle fasi di gioco. Sarà fondamentale in questo senso il rientro di Blaise Matuidi, dopo aver scontato un turno di squalifica nel quarto di finale contro l’Uruguay lasciando il suo posto a Tolisso. Il calciatore della Juventus si sdoppierà nel ruolo di esterno ed interno per dare sostegno all’attacco e ai due centrocampisti Pogba e Kanté. Una formazione ben equilibrata che può permettersi la verve creativa e realizzativa di Antoine Griezmann e Kylian Mbappé a supporto della possanza di Olivier Giroud. Nessuna sorpresa nel reparto difensivo con una linea a quattro composta da Pavard, Varane, Umtiti ed Hernandez davanti al portiere Lloris. In casa Belgio, l’unico dubbio per Martinez è quello di sostituire lo squalificato Meunier sulla destra. Per il resto dovrebbe essere riproposto lo stesso undici che ha schiantato il Brasile. Uno tra Carrasco e Dendoncker dovrebbe essere schierato sull’esterno mentre sull’altra corsia ci sarà Chadli. A centrocampo la coppia Fellaini e Wietsel garantisce fisicità e filtro per innescare poi il tridente offensivo composto da De Bruyne, Lukaku ed Hazard. In difesa confermati Alderweireld, Kompany e Vertonghen davanti a Courtois.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: A.PAES / Shutterstock.com 

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