Giro Rosa 2018: colpaccio di Ruth Winder, vittoria in fuga e maglia rosa ad Omegna

Si ribalta la classifica generale al termine della quinta frazione del Giro Rosa 2018. Nella tappa con partenza e arrivo ad Omegna (122,6km) Ruth Winder ottiene il successo in uno sprint a tre tagliando il traguardo davanti alla statunitense Tayler Wiles e Alice Maria Arzuffi. Il terzetto azzecca il tempismo per lo spunto decisivo a 25km dall’arrivo sorprendendo il gruppo principale. La 25enne degli Stati Uniti di origine britannica oltre alla vittoria individuale conquista anche la leadership provvisoria.

Nella frazione odierna le partecipanti affrontano le prime importanti asperità della corsa a tappe sul territorio italiano. Dopo le prime decine di chilometri, dodici atlete prendono le distanze dal gruppo, tra loro le italiane Elena Cecchini, Barbara Guarischi, Silvia Persico, Maria Giulia Confalonieri e Chiara Consonni. Raggiunte le attaccanti, il gruppo torna compatto dopo 71km di gara. Si fa selezione sulla scalata che porta al GPM di Gignese, con un drappello di circa 35 donne tra le migliori che affronta a grande velocità il lungo tratto al 7% di pendenza.

Superata la salita di seconda categoria, il trio composto da Winder (Sunweb), Arzuffi (Bizkaia-Durango) e Wiles (Trek-Drops) va all’attacco guadagnando più di un minuto di vantaggio dagli inseguitori dopo 7km. Invano il tentativo di contrattacco guidato da Elisa Longo Borghini insieme a Kasia Niewiadoma, Amanda Spratt e Lotta Lepisto, partite ai -15km e raggiunte dopo 5000m circa. L’azione delle tre fuggitive va in porto, l’azzurra Arzuffi tenta di anticipare le avversarie, ma la britannica della Sunweb vince la volata ristretta ottenendo anche la maglia rosa. Il simbolo del primato resta dunque sulle spalle di una delle cicliste della formazione olandese.

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Foto: Twitter Sunweb