Ciclismo

Giro Rosa 2018: le favorite. Elisa Longo Borghini sfida Annemiek van Vleuten e Katarzyna Niewiadoma

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Venerdì 6 luglio scatterà il Giro Rosa 2018, la corsa a tappe più importante del ciclismo femminile. Le migliori atlete del mondo si sfideranno attraverso dieci frazioni per conquistare l’ambita maglia rosa. La campionessa in carica Anna van der Breggen sarà assente. L’olandese ha deciso infatti di cercare nuovi stimoli nella mountain bike e partecipare alla tappa di Coppa del Mondo in Val di Sole. Chi sarà quindi la nuova regina? Cerchiamo di scoprirlo analizzando le favorite per il Giro Rosa 2018.

Partiamo dalla nostra Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto e ora sembra arrivato il momento giusto per realizzare il sogno. La 26enne piemontese possiede le qualità per staccare tutte in salita e vista l’assenza della rivale numero uno, questa per lei sarà la grande occasione. Questa stagione è iniziata sottotono, ma la forma sta crescendo come dimostrato dal quinto posto all’Emakumeen Bira il sesto al Women’s Tour e dalla vittoria ai Giochi del Mediterraneo. Longo Borghini si presenterà quindi al via con la convinzione di poter riuscire nell’impresa e sarà una delle atlete da battere.

La sua principale rivale sarà Annemiek van Vleuten (Mitchelton-Scott). La fuoriclasse olandese ha un ottimo feeling con il Giro Rosa, in cui ha conquistato cinque vittorie di tappa e ha chiuso sul podio nella scorsa edizione. La sua grandissima esperienza potrà essere determinante nella gestione delle energie ed inoltre essendo campionessa iridata a cronometro, potrà guadagnare molto nella cronoscalata alla Diga di Campo Moro. In questa stagione è salita sul podio sia alla Liegi che al Fiandre e per preparare al meglio questa corsa ha fatto un ritiro in altura a Tenerife.

Chi proverà ad essere la terza incomoda è Katarzyna Niewiadoma (Canyon SRAM Racing). La giovane stella polacca ha chiuso nella top 10 le ultime tre edizioni ed è cresciuta molto dal sesto posto dello scorso anno. Un’atleta completa che va forte in salita, ma può fare la differenza anche nelle tappe collinari. In questa stagione ha conquistato il successo al Trofeo Binda, ma il 20° posto al Women’s Tour pone qualche dubbio sulla sua condizione. Attenzione poi anche alla statunitense Megan Guarnier, già vincitrice nel 2016, che vista l’assenza di van der Breggen sarà la leader della Boels – Dolmans e alla sudafricana Ashleigh Moolman (Cervélo-Bigla), quinta nel 2015 e pronta al grande acuto dopo un’ottima stagione.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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