Golf
Golf, European Tour 2018: azzurro sbiadito nel weekend. Chicco Molinari a riposo, gli unici sprazzi di luce con Renato Paratore
L’Italia non sfonda nel weekend del golf. Ben sei italiani erano impegnati nel Dubai Duty Free Irish Open, torneo incluso nel circuito dell’European Tour 2018, ma il miglior azzurro non è andato oltre un mesto 40° posto.
E’ di Renato Paratore l’unico guizzo di un fine settimana opaco per i rappresentanti del Bel Paese, un secondo round che gli aveva consentito di ergersi fino alla top 20 a metà gara, facendo sperare in un piazzamento al vertice al termine del prestigioso torneo. Il terzo giro, però, ha riportato Paratore sulla terra, facendolo scivolare indietro al punto che un ultimo giro discreto non gli ha consentito di andare oltre il 40° posto in linea col par, mentre lo scozzese Russell Knox vinceva il playoff contro l’australiano Ryan Fox. Sembrano lontanissimi i tempi in cui Paratore si piazzava costantemente nelle posizioni di vertice. E la vittoria un anno fa al Nordea Masters sembrava il preludio ad un’ascesa costante, che si è però interrotta negli ultimi difficili mesi.
Paratore, in ogni caso, resta un talento cristallino del golf italiano e ha margini enormi per crescere e diventare un top mondiale. Per Matteo Manassero, invece, il 64° posto è l’espressione di un torneo senza infamia e senza lode, con l’obiettivo minimo raggiunto del superamento del taglio ma con la sensazione tutt’altro che incoraggiante di essere un comprimario in un torneo con altri protagonisti. Manassero ha bisogno di ritrovare la fiducia nei suoi colpi e ripartire dal talento che lo contraddistingue sin dalle sue prime uscite sul campo verde.
Poca gloria anche per Edoardo Molinari, che ha pagato a caro prezzo un double bogey alla 18 che lo ha escluso di un soffio dalla seconda metà gara, un errore sanguinoso che non intacca comunque la classe di uno dei principali interpreti della storia del golf italiano. Fuori al taglio anche Andrea Pavan e Lorenzo Gagli, che non sono riusciti a concludere un round sopra il par, mentre Nino Bertasio si è reso autore di un pessimo primo giro e di una grande rimonta, purtroppo vana, nella seconda tornata.
L’Italia, in ogni caso, è rimasta orfana di Francesco Molinari nel weekend in cui il fuoriclasse azzurro ha deciso di prendersi un turno di riposo dopo il trionfo nel Quicken Loans National, prima vittoria nel circuito PGA. Il modo migliore per ricaricare le pile in vista del The Open Championship, il terzo Major stagionale, in cui tenterà un colpaccio che lo proietterebbe dritto nella leggenda.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto di Valerio Origo