Golf
Golf, European Tour 2018: Erik Van Rooyen scappa via nel Dubai Duty Free Irish Open, italiani nelle retrovie
Erik Van Rooyen vola via nel Dubai Duty Free Irish Open, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Ballyliffin Golf Club, in Irlanda. Il sudafricano ha realizzato un giro da favola nel terzo round del torneo, chiudendo in 66 colpi con 6 birdie nelle prime 9 buche e prendendo il largo fino a quota -14.
Van Rooyen dispone ora di 4 lunghezze di margine sulla coppia composta dallo svedese Joakim Lagergren e dall’australiano Ryan Fox, entrambi attualmente con 10 colpi sotto il par e capaci di reggere almeno in parte il ritmo forsennato del sudafricano. Fox, in realtà, fino a metà gara era a contatto con Van Rooyen, ma due bogey di troppo nelle prime buche del terzo round gli hanno fatto perdere fiducia e la rimonta nella seconda parte gli ha consentito di preservare almeno la seconda piazza.
Ai piedi del podio, intanto, c’è l’inglese Danny Willett, vincitore dell’Augusta Masters 2016, uno dei più continui nel torneo con un giro in 69 colpi che lo pone attualmente al quarto posto in classifica a quota -9, con una lunghezza di vantaggio nei confronti dello scozzese Russell Knox. Al sesto posto, intanto, c’è un terzetto formato dall’esperto inglese Lee Westwood e dai due francesi Raphael Jacquelin e Matthieu Pavon, autori di un percorso inverso nella terza tornata. Il primo ha rimontato 6 posizioni con un round in 68 colpi, il secondo ne ha perse 5 rispetto alla vetta con un round concluso con un colpo sopra il par. L’inglese Andy Sullivan e lo spagnolo Jon Rahm, invece, restano sornioni al nono posto a quota -6, ma ad entrambi servirebbe un miracolo per poter puntare ancora alla vittoria.
Non hanno brillato, infine, i due italiani rimasti in gara. Renato Paratore ha concluso il terzo giro in 75 colpi (+3) con 4 bogey e un birdie che lo hanno costretto a perdere 31 posizioni e a scivolare indietro fino al 51° posto a quota +1. Discorso simile per Matteo Manassero, piombato fino al 70° posto a quota +4 con un giro in 76 colpi, compromesso a causa di 2 double bogey e 4 bogey che hanno vanificato i 4 birdie realizzati nel corso del round.
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Foto di Valerio Origo