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Hockey Prato

Hockey prato, Roberto Carta: “L’obiettivo è il pass alle Olimpiadi, Mondiali tappa di passaggio”

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ESCLUSIVA OA SPORT – Un appuntamento storico per la nazionale femminile di hockey su prato italiana: tra dieci giorni le azzurre andranno a giocarsi per le seconda volta, a distanza davvero di tantissimi anni, i Mondiali, in quel di Londra. Un evento da preparare assolutamente al meglio, con la squadra di Roberto Carta che da mesi sta organizzando raduni ed amichevoli per poter portare in terra britannica una rosa ideale per la competizione iridata. OA Sport ha ascoltato in esclusiva il ct sardo della nazionale tricolore che ha parlato del momento della compagine e di ciò che aspetta nei prossimi mesi la selezione del Bel Paese.

Di recente c’è stato l’appuntamento in Germania, dove le azzurre hanno addirittura sorpreso le padrone di casa in amichevole: “Le partite in Germania ci hanno dimostrato che siamo ad un buon livello e siamo competitivi“. Quattro giorni di riposo in Italia e poi raduno in Irlanda: “Abbiamo giocato con una rappresentativa di casa che era un mix tra under 21 e giocatrici della nazionale, poi la sfida con il Cile. Abbiamo perso 1-0, ma questo match ci ha dimostrato che possiamo giocarcela anche con le compagini più forti: facendo un paragone infatti il Cile ha pareggiato con il Belgio, il Belgio ha vinto con la Cina e noi con le sudamericane abbiamo sfoderato una prestazione super, tenendo il possesso della palla addirittura per 50′. C’è ancora da crescere, il Tre Nazioni che inizia domani (sfide ancora a Cile e ad Irlanda, ndr) ci dirà qualcosa di più. C’è stato qualche problema a livello di infortuni, con Mirabella, Vynohradova e Bianchi a riposo precauzionale, con le prime due che speriamo di recuperare per i prossimi giorni”.

Verso i Mondiali con un obiettivo che va però diretto a Tokyo 2020: “Ci avviciniamo piano piano, con salute, stiamo bene. C’è qualche problema dal punto di vista tattico, con un po’ di fatica nel segnare i gol, ma è anche vero che è nuovo per noi chiudere una squadra come il Cile nella propria metà campo per 50′. Sappiamo che il nostro obiettivo è fare un buon Mondiale per capire se e cosa ci mancherà in vista della qualificazione alle Olimpiadi. L’obiettivo è assolutamente quello a Cinque Cerchi, ovviamente anche questi passaggi saranno importanti. L’obiettivo iridato è quello di battere una squadra, riuscendo a superare la prima fase (le ultime squadre dei quattro gironi saranno eliminate, chiudendo tredicesime a pari merito, ndr). Non sarà facile: nel girone avremo l’Olanda, che è campione del mondo, ma anche Cina e Corea sono compagini di altissimo livello e medagliate nelle grandi competizioni. Sarà davvero molto difficile”.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: FIH

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