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Judo, Grand Prix Zagabria 2018: Carlino e Milani chiudono al quinto posto. Giappone e Ucraina testa a testa nel medagliere

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Finisce la prima giornata del Grand Prix di Zagabria e si assegnano le prime medaglie. Non per l’Italia però, che con i sei atleti in gara oggi non va oltre due quinti posti. 

Era partito molto bene Andrea Carlino, il migliore tra gli azzurri in gara oggi insieme a Francesca Milani, piazzando tre ippon nei primi tre combattimenti. Sbrigata la pratica contro l’australiano Bryan Jolly, lo sloveno Matjas Trbocv e il kazako Rustam Ibrayev, Carlino si è piegato in semifinale contro il giapponese Nahoise Takato che a fine giornata si è laureato campione della categoria -60 kg. Chiamato comunque a combattere per il bronzo Andrea Carlino subisce una sconfitta contro il britannico Ashley Mckenzie. Per lui alla fine sarà una quinta piazza.

La gara non è andata male, – è stato il commento di Andrea Carlino – man mano che andavo avanti nel tabellone, il livello degli avversari saliva ed io ero sempre più motivato a far bene. Nella semifinale e poi nella finale per il bronzo ho fatto degli errori e, forse, è pesata l’esperienza degli avversari. Non mi accontento e guardo avanti per migliorare”.

Quinta piazza anche per Francesca Milani tra le -48 kg che ha vinto per i ippon i primi tre incontri contro la serba Milica Nikolic, la brasiliana Gabriela Chibana e la francese Melanie Clement. In semifinale però è stata bloccata dalla russa Irina Dolgova andandosi poi a giocare il bronzo contro la kazaka Otgontsetseg Galbadrakh che aveva già eliminato l’altra azzurra Francesca Giorda.

Oggi mi sentivo bene, ma soprattutto tranquilla–,  ha detto Francesca Milani – Il mio unico pensiero era divertirmi e dare il massimo. Ho avuto ottime sensazioni e so di esserci anch’io! Peccato per non aver conquistato la medaglia, ma so dove ho sbagliato e so anche che migliorando i dettagli posso fare grandi cose. Il mio obiettivo rimane sempre lo stesso”.

Giornata no anche per Matteo Medves nei -66 kg che, dopo aver battuto per ippon al primo turno il cileno Sebastian Perez si è scontrato contro il temibile giapponese Higumi Abe che chiuderà terzo. Fuori al secondo turno anche Elios Manzi che dopo aver battuto l’azero Nijat Shikhalizada è uscito contro il moldavo Denis Vieru. Stop al primo turno per Miriam Boi, fermata dall’israeliana Timna Nelson Levy.

Due quinti posti che comunque hanno soddisfatto coach Francesco Buryere che a fine gara ha dichiarato: “Gara di altissimo livello, ma la prima giornata parla chiaro, siamo sempre più competitivi in tutte le categorie. Davvero ottima prestazione di Francy Milani, ha trovato la sua dimensione a questo livello e sono convinto che possa giocarsela con tutte. Buona anche la gara di Andrea Carlino, quinto posto, ma disputando una grande semifinale con Takato. Un po’ di rammarico per Medves e Manzi, potenzialmente entrambi da medaglia. Buona la prima!” Domani seconda giornata con Edwige Gwend (63), Carola Paissoni (70), Fabio Basile, Leonardo Casaglia (73), Antonio Esposito (81).

Ecco i podi della prima giornata:

Donne 48 kg: 1) Bilodid (Ucr); 2) Dolgova (Rus); 3) Galbadrakh (Kaz) e Tonaki (Giap)

Donne 52 kg: 1) Shishime (Giap); 2) Buchard (Fra); 3) Van Snick (Bel) e Delgado (Usa)

Uomini 57 kg: 1) Deguchi (Can); 2) Klimkait (Can); 3) Karakas (Ung) e Funakubo (Giap)

Uomini 60 kg: 1) Takato (Giap); 2) Diaz (Usa); 3) Pulkrabek (Cze) e Mckenzie (Gbr)

Uomini 66 kg: 1) Flicker (Isr); 2) Zantaraia (Ucr); 3) Abe (Giap) e Shmailov (Isr)





 

Twitter: @IreneConEAperta

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Foto: International Judo Federation – Mayorova Marina

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