Pagelle Brasile-Messico 2-0, Mondiali 2018: Neymar trascinante, Willian devastante. Lozano il migliore dei suoi

Prosegue la marcia del Brasile, che vola ai quarti di finale del Mondiale battendo per 2-0 il Messico. A trascinare i verdeoro è stato Neymar, migliore in campo insieme a Willian, che ha messo a ferro e fuoco la difesa messicana. La squadra di Tite conferma ancora una volta la sua qualità, rafforzando lo status di favorita per la vittoria finale. Al Messico non è bastato il solito talento di Lozano.

BRASILE (4-2-3-1)

Alisson 6 – Praticamente inoperoso, a parte un paio di circostanze in cui non ha particolari difficoltà

Fagner 5,5 – Individuato subito come anello debole della difesa brasiliana, fa fatica a contenere le scorribande di Vela e Lozano

Thiago Silva 6,5 – Preciso nelle chiusure come sempre. Padroneggia la difesa e non perde la calma nemmeno quando il Messico si lancia all’arrembaggio

Miranda 6 – Inizia male, concedendo al Messico un’azione su cui è bravo a rimediare. Poi è impeccabile

Filipe Luis 5,5 – Soffre le accelerazioni degli esterni messicani, provando ad arrangiarsi, anche con le cattive

Paulinho 6 – Prova spesso l’inserimento ma finisce per imbottigliarsi nel traffico della difesa messicana. Va vicino al gol ma trova un grande Ochoa. Dall’80’ Fernandinho sv

Casemiro 5,5 – È il solito equilibratore, ma commette qualche imprecisione di troppo. Si fa ammonire e salterà i quarti

Willian 7,5 – Se non ci fosse Neymar oggi il migliore in campo sarebbe lui. Non si tira indietro quando c’è da sgomitare e quando accelera crea scompiglio: le azioni pericolose, gol del vantaggio compreso, nascono tutte da lui. Dal 90′ Marquinhos sv

Coutinho 6,5 – L’avvio del Messico lo costringe ad abbassarsi molto, poi prende campo ed è pericoloso. Dall’86’ Firmino 6,5 – Tite gli concede pochi minuti, buoni per trovare la prima soddisfazione nel Mondiale

Neymar 7,5 – Gioca da leader, torna in difesa ad aiutare e inventa in fase offensiva. Chiude degnamente un’azione nata da una sua magia. Non si fa mancare nulla: nemmeno le solite scenate

Gabriel Jesus 6 – Non si vede fino alla mezz’ora del primo tempo, quando semina il panico in area e poi spara addosso a Ochoa. Gli manca ancora il gol

MESSICO (4-3-3)

Ochoa 6,5 – Sui due gol non può nulla ma per il resto difende la porta con i denti ed è miracoloso nel tenere in vita il Messico

Alvarez 5 – Neymar lo mette in difficoltà attaccandolo spesso e volentieri. Finisce inevitabilmente sul taccuino dei cattivi. Dal 55′ Jonathan dos Santos 5,5 – Entra con il compito di dare vivacità. Ci riesce a tratti, ma senza brillare particolarmente

Ayala 5,5 – Ha il suo bel da fare tra Neymar e Gabriel Jesus. A volte sbanda, ma è comprensibile

Salcedo 5,5 – Lotta con le unghie su ogni pallone, reggendo praticamente da solo la difesa nel primo tempo. Ma nella ripresa barcolla troppo

Gallardo 6 – Partita ordinata. Il Brasile attacca poco dal suo lato e quando lo fa si trovare pronto. Arriva pure a sfiorare il gol

Herrera 5,5 – È bravo ad inserirsi cogliendo di sorpresa il centrocampo brasiliano. Ha una discreta occasione ma la sciupa malamente. Troppi buchi in fase difensiva

Marquez 5 – Osorio ha bisogno della sua esperienza e gli affida il compito di guidare la squadra dal centro del campo. Soffre ogni volta che il ritmo accelera. Dal 46′ Layun 5 – Si fa notare più per i continui battibecchi con Neymar che per altro

Guardado 6 – È costretto agli straordinari: crea scompiglio in avanti e recupera prontamente in fase difensiva

Vela 6 – Ogni volta che ha la palla tra i piedi è pericoloso

Chicharito 6 – Tiene costantemente in apprensione la retroguardia brasiliana con la sua vivacità, ma cala alla distanza. Osorio lo sostituisce per dare più peso all’attacco. Dal 60′ Raul Jimenez 6 – Lotta, ci prova, ma non ha un pallone giocabile

Lozano 6,5 – Il migliore dei suoi. Pericolo costante per Filipe Luis ma è una spina nel fianco per tutta la difesa brasiliana con la sua rapidità

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: AGIF / Shutterstock