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Moto 2, parla Pablo Nieto: “È l’anno di Pecco Bagnaia, pronto per la MotoGP”

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Quattro vittorie in otto uscite, la vetta del Mondiale, abbastanza nettamente. Fino ad oggi non può che essere Francesco Pecco Bagnaia il dominatore della Moto2: l’azzurro deve confermarsi però nelle prossime uscite, sin dal GP di Germania, per riuscire a sognare in grande verso il titolo. A parlare del pilota tricolore è stato il suo team manager dello Sky Racing Team VR46 Pablo Nieto al Corriere dello Sport.

Questo è l’anno di Bagnaia? “Per il momento sì, sta lavorando molto bene. Però manca ancora tanto, troppo. Dobbiamo continuare così, allora poi potremo iniziare a parlare di titolo”. Per quanto riguarda il GP di Germania: “Pecco andò a podio un anni fa. E’ una pista dove tutti vanno forte, è molto corta, la differenza tra un pilota e l’altro è minima. Un decimo di secondo può fare la differenza. La prepareremo come sempre, con grande attenzione. Ai piloti piace poco perché è come un grande go-kart, non come Assen o il Mugello. E’ una pista difficile, che stanca. Cercheremo di dare il massimo, Pecco lo dà sempre”.

Per quanto riguarda miglioramenti fatti e da fare: “Non è che abbiamo lavorato tantissimo su una cosa, ma molto nel complesso. L’anno scorso era un rookie, c’era un team tutto nuovo. Ma abbiamo messo in piedi un sistema di lavoro efficace. Il primo anno Pecco aveva fatto un po’ fatica per fare un giro secco da subito. Ci abbiamo lavorato tutto l’inverno, e credo che i risultati si siano visti. L’errore più grande sarebbe pensare che siamo a un livello buono e che va bene così”.

Sul Mondiale: “I piloti sono gli stessi dell’anno scorso: Oliveira, Baldassarri, che aveva avuto alcune difficoltà, e naturalmente Marquez. E’ un mondiale equilibrato, e penso resterà così fino alla fine. Ora è presto, abbiamo 16 punti di vantaggio: è apertissimo”.

Per quanto riguarda il prossimo anno, con l’approdo di Bagnaia in MotoGP: “Sì è pronto. Se ha firmato un contratto prima di cominciare, vuol dire che lo è. Ma ora deve rimanere concentrato, è troppo importante per lui”.

  





gianluca.bruno@oasport.it

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