Motocross

Motocross, Mondiale 2018: Jeffrey Herlings domina a Loket e torna ad allungare su Cairoli

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Jeffrey Herlings centra la sua ennesima doppietta stagionale e scopre due cose decisamente importanti: da un lato torna ad avere 30 punti di margine su Tony Cairoli a sei Gran Premi dalla conclusione, per cui un bottino nuovamente importante; dall’altro, probabilmente, ha capito che l’unico concreto avversario che ha avuto in questo campionato di MXGP è stato l’infortunio alla clavicola che non gli ha permesso di disputare la gara di Ottobiano, rimettendo in lizza un Tony Cairoli che, anche in Repubblica Ceca, non ha potuto che guardare la targa del rivale, da lontano, molto lontano.

63.4 secondi. Questo è il distacco complessivo accumulato dal nove volte campione del mondo nei confronti del suo giovane avversario olandese. Herlings a Loket è stato implacabile. Due manche e altrettante fughe inesorabili, condite da mezzo minuto di margine in entrambe le occasioni. Ancora una volta nessuna chance per Cairoli che si è dovuto accontentare del massimo possibile. Due secondi posti che non gli fanno perdere troppo terreno in classifica e che lo mantengono a 30 punti dal leader. Un gap notevole, ma che lascia ancora aperti i discorsi in ottica iridata.

Bisogna, però, essere oggettivi. Se non ci fosse stata la rottura della clavicola di Herlings in allenamento, il Mondiale MXGP 2018 sarebbe già chiuso. Senza i 50 punti a 0 del GP di Ottobiano, infatti, Cairoli sarebbe a una distanza siderale e l’olandese potrebbe gestire senza problemi le ultime 12 manche. Quell’infortunio, invece, ha riaperto i discorsi, con il classe 1994 che sta facendo di tutto per andare a richiuderli. Dal rientro alle gare, infatti, ha corso tre Gran Premi vincendo 5 manche e centrando un secondo posto. Riprendendo, senza mezzi termini, il suo ruolino di marcia precedente, che risultava assolutamente impressionante.

Herlings ha disputato 13 dei 14 Gran Premi di questo Mondiale 2018. Ha corso, quindi, 26 manche, vincendone 21. No, non avete letto male. 21 vittorie sulle 26 disputate, condite da 9 doppiette, delle quali 4 consecutive tra Lettonia, Germania, Gran Bretagna e Francia. Proprio prima dell’infortunio. L’unica pecca di un’annata letteralmente strepitosa per l’astro nascente del motocross mondiale. Un talento cristallino dal carattere inossidabile che, per fare un esempio, quest’anno ha centrato un terzo posto come peggiore risultato. Una volta sola, in Gara-1 in Russia. Per il resto solo vittorie e, qualche, seconda piazza.

Dopo la trasferta in Repubblica Ceca il Mondiale MXGP riposa per un weekend prima di passare ai tre appuntamenti di agosto con Belgio (5 agosto), Svizzera (19 agosto) e Bulgaria (26 agosto). Tre corse che ci avvicineranno rapidamente alla conclusione della stagione e che delineeranno in maniera migliore la situazione in vetta alla classifica. Cairoli sa che d’ora in avanti dovrà tentare il tutto per tutto, conscio di avere un avversario praticamente imbattibile. Herlings proverà a chiudere i conti in anticipo, ribadendo che il suo unico vero rivale di questo campionato è stato il suo infortunio alla spalla, perchè, per il resto, non ha lasciato che le briciole al resto del mondo.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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